Silvio forever: le motivazioni dello stop al trailer del film su Berlusconi
C'era da aspettarselo e come da pronostico, a pochi giorni dalla presentazione Silvio forever ha già abbondantemente fatto parlare di se, senza nemmeno essere uscito il documentario è già diventato un caso mediatico.
Le, prevedibili, polemiche si sono scatenate quando la Rai ha bloccato lo spot televisivo di Silvio forever, come avevamo puntualmente riportato. Il trailer che sarebbe dovuto andare in onda da domenica 6 Marzo, è stato fermato dalla dirigenza di viale Mazzini al fine di permettere all'ufficio legale della Rai di operare alcuni approfondimenti per tutelare l'azienda. Oggi apprendiamo che sarebbero le immagini di Rosa Bossi, la defunta madre di Silvio Berlusoni, ad essere considerate "inopportune"; secondo i legali Rai tali immagini e parole sarebbero state, inopportunamente, usate a fini satirici dagli autori del film. L'ufficio legale Rai, avrebbe quindi, ritenuto opportuno bloccare lo spot per evitare azioni legali e a eventuali risarcimenti. Viale Mazzini ha comunque dato la possibilità alla Lucky Red, casa di produzione di Silvio forever, di tagliare le immagini in questione per dare il via libera alla messa in onda del trailer. Possibilità che la casa di produzione ha rispedito al mittente, rimarcando l'intenzione di non fare alcun taglio.
Questa la situazione sulla prima polemica su Silvio forever, ecco il trailer, il film in uscita il 25 marzo è un film documentario basato sul montaggio di immagini di repertorio. Il film scritto da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, autori del best seller La Casta, è diretto da Roberto Faenza, non nuovo ai documentati di montaggio avendo diretto nel '78 un documentario di montaggio sulla DC dal titolo Forza Italia. Vi terremo aggiornati su gli ulteriori sviluppi della vicenda, nel frattempo vi invito ad andare al cinema ma non prima di aver visto tutti i film trailer presenti nella sezione del nostro sito, per scegliere al meglio cosa vedere in questo week end.