“Spider-Man: Far from Home” parte col botto, è uno dei migliori esordi dell’anno
Nonostante la calura estiva tenga gli spettatori lontano dalle sale cinematografiche (un'anomalia solo italiana, in realtà) è decisamente brillante l'esordio di "Spider-Man: far from Home", che ha debuttato mercoledì 10 luglio nel nostro Paese. Dati Cinetel alla mano, il film di Jon Watts, secondo capitolo antologico sull'Uomo Ragno di Tom Holland, ha totalizzato 1.462.343 euro, con 213.177 presenze in sala.
Il quarto miglior esordio dell'anno
Il dato è straordinario, poiché si tratta del quarto miglior esordio del 2019 dietro "Avengers: Endgame", "Ralph Spacca Internet" e "Aquaman", tutti usciti in momenti dell'anno decisamente più favorevoli (il 25 aprile per "Avengers" e il 1 gennaio per gli altri due film). Inoltre, l'incasso ammonta oltre il doppio di quello che fece il predecessore "Spider-Man: Far From Home", che totalizzò 645 mila euro nel primo giorno in sala. Nella top 10 della giornata, navigano a un abisso di distanza "Annabelle 3" e "Toy Story 4", che hanno incassato rispettivamente 172.901 euro con 31.044 spettatori e 143.393 euro con 26.641 presenze.
Gli incassi di Spider-Man in Usa e nel mondo
Negli Stati Uniti, "Spider-Man: Far from Home" è uscito già il 2 luglio, per approfittare della festività nazionale del 4. Secondo Box Office Mojo, il film ha esordito con 91 milioni di dollari e il totale (aggiornato al 9 luglio) ammonta a 211.075.421 dollari. Alla cifra va aggiunto il mercato estero con 392.703.438 di dollari, per un risultato globale di 603.778.859. Il film chiude la Fase 3 dell'Universo Marvel e apre a nuovi scenari, in cui l'amichevole spara-ragnatele di quartiere sarà un volto fondamentale. Nel cast troviamo Tom Holland (Spider-Man), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Jack Gyllenhaal (Mysterio), Marisa Tomei (May Parker), Zendaya Maree Stoermer Coleman (MJ), Cobie Smulders (Maria Hill), Jon Favreau (Harold "Happy" Hogan). Curioso che, per questioni di diritti, il film non sia distribuito da Disney bensì da Warner Bros, la cui casa madre in Usa produce i cinecomic rivali della DC.