Susan Sarandon: “A fine carriera rivoluzionerò il mondo del porno, il sesso è brutale”
Nel corso della sua permanenza al Festival di Cannes, Susan Sarandon ha parlato di ciò che amerebbe fare una volta smesso di recitare. In tanti immaginano la fine della carriera come il momento in cui si dedicheranno ad una passione trascurata per mancanza di tempo o in cui visiteranno posti esotici e mete lontane. L'attrice non pensa a nulla di tutto questo.
Il suo sogno è rivoluzionare il mondo del porno. L'attrice, che pur avendo 69 anni e ancora in grado di affascinare con un look decisamente sexy, ha spiegato di aver notato qualche problemino nella pornografia, al quale vorrebbe porre rimedio:
"A 80 anni potrei iniziare a dirigere film porno. Non ne ho ancora guardati abbastanza ma da quello che ho visto ho notato una cosa. La maggior parte della pornografia è brutale e non sembra affatto piacevole dal punto di vista femminile. Perciò ho deciso che quando non vorrò più recitare, voglio fare proprio questo".
Quindi ha aggiunto: "Tutti sanno cosa accade nel bel mezzo del sesso ma ciò che rende veramente interessante l'atto sessuale è come avviene il primo tocco, come avviene il primo bacio". Nel corso della sua carriera, l'attrice è stata protagonista di diverse scene di sesso. Ne ha ricordata una in particolare. Nel film "Miriam si sveglia a mezzanotte" (titolo originale The Hunger), la Sarandon doveva girare una scena erotica con la protagonista Catherine Deneuve. Il copione prevedeva che il suo personaggio fosse ubriaco.
“Ho detto al regista: ‘Ma parli seriamente? Credi che occorra essere ubriahi per andare a letto con Catherine Deneuve? Non credo proprio. Non sarebbe più interessante se fosse un atto volontario?' Nessuno ebbe nulla da dire".
