Svelate le cause della morte di Sean Connery
Sono ormai certe le cause della morte di Sean Connery, come confermato dal certificato di morte che il sito americano TMZ ha diffuso nelle scorse ore. Sul documento si legge che l'attore, scomparso lo scorso 31 ottobre all'età di 90 anni, è deceduto per "insufficienza respiratoria a causa di polmonite, vecchiaia e fibrillazione atriale, una frequenza cardiaca irregolare che può aumentare il rischio di ictus, insufficienza cardiaca e altre complicazioni cardiache". Come aveva spiegato la moglie Micheline Roquebrune, Connery è morto serenamente nel sonno.
Le ceneri di Sean Connery disperse in Scozia
Il documento svela inoltre che Connery è morto il 31 ottobre all'1:30 del mattino, nella sua casa a Nassau, alle Bahamas. Nel certificato, alla voce "occupazione", si legge "attore in pensione". Se il divo scozzese aveva scelto di trascorrere l'ultimo periodo della sua vita nell'arcipelago americano, le sue spoglie sono state portate nella sua madrepatria, come da indicazioni. L'ultimo desiderio di Connery, infatti, è stato quello di far disperdere le sue ceneri in Scozia.
Una carriera straordinaria
Pochi attori nella storia del cinema hanno avuto la portata divistica di Sean Connery, iconico in tutti i suoi ruoli a partire da quello di James Bond, che tuttora resta lo 007 più amato nella saga. Tra i suoi film più indimenticabili, Gli intoccabili (suo unico premio Oscar), Indiana Jones e l'ultima Crociata, Caccia a Ottobre Rosso, Marnie, Il vento e il leone, Robin & Marian, Highlander, Il nome della rosa. Ha lavorato, tra gli altri, con Steven Spielberg, Alfred Hitchcock, Brian De Palma, Richard Lester, John Milius, John Huston, Sidney Lumet, Richard Attenborough, Terry Gilliam e Gus Van Sant.
Qualche settimana fa, Micheline Roquebrune, seconda moglie di Sean Connery, ha parlato dell’ultimo desiderio di suo marito relativo alla dispersione delle sue ceneri. “Riporteremo Sean in Scozia” ha spiegato la consorte di Connery “Era il suo ultimo desiderio. Voleva che le sue ceneri fossero disperse alle Bahamas e nella sua terra natale. Appena sarà possibile viaggiare nuovamente in sicurezza, l’intenzione della famiglia è quella di tornare in Scozia con lui. Vorremmo anche organizzare una cerimonia in suo onore in Scozia, per lo meno è quello che speriamo. Ma non sappiamo con esattezza quando lo potremo fare”.