Tarantino rivela: “Al decimo film smetto”
Vent'anni dopo Le iene, suo primo film da regista, Quentin Tarantino potrebbe lasciare non appena avrà terminato le riprese del suo decimo film. Lo confessa in un'intervista esclusiva all'edizione americana di Playboy dove, in occasione dell'imminente uscita dell'attesissimo Django Unchained, spiega che la sua più grande paura sia quella di non capire quale sia esattamente il momento in cui fermarsi. Il guru del cinema contemporaneo è consapevole del fatto che verrà il momento in cui tutto il meglio che poteva, sarà stato realizzato e, "prima che io possa diventare un vecchio filmaker" appunto, smetterà di fare cinema.
Non voglio invecchiare facendo il regista, voglio smettere ad un certo punto. Di solito i peggiori film nella filmografia di un regista sono proprio gli ultimi quattro. Io mi conosco bene, ho fatto un film brutto ogni tre, sento che questo percorso sta arrivando al capolinea e se mi fermassi a dieci sarebbe un buon numero.
"Io ho un film brutto, ogni tre buoni". Se vogliamo considerare Kill Bill come un unico film, attualmente Quentin avrebbe girato soltanto sei film ma, sappiamo benissimo che Kill Bill Vol. 1 e Vol. 2 sono considerati dei lungometraggi a se' stanti. Dunque sette, Django Unchained compreso e fatta esclusione ovviamente de L'uomo di Hollywood, episodio contenuto in Four rooms, e di Deathproof contenuto in Grindhouse – A prova di morte, altrimenti saliremmo a nove in tutto. Possiamo stare tranquilli: Quentin considera la prima opzione, ci sono altri tre film "di autonomia" prima di cadere nella disperazione totale ed organizzare cortei per fargli cambiare idea.