Taylor Lautner da Twilight ad Abduction, thriller dai risvolti psicologici
Sbaragliato Robert Pattinson, almeno nel cuore dei giovanissimi, Taylor Lautner si è presentato la scorsa notta ai Kids' Choiche Awards in compagnia di Kristen Stewart per ricevere due premi. Gli spettatori di Nickelodeon che sono ormai anche quelli dei film per teenager lo hanno incoronato miglior attore in New Moon e hanno premiato la coppia Stewart-Lautner come più emozionante sullo schermo. Il lupo mannaro, almeno nei cuori dei fan, ha superato di gran lunga il vampiro.
Lautner pratica arti marziali fin da quando a malapena parlava, ma si è dovuto sottoporre ad un pesante allenamento per prendere i 13 chili di muscoli necessari per tenersi stretta la parte di Jacob. E ora lo sforzo ripaga l'attore, che non solo sarà in giro per il mondo a luglio per promuovere l'uscita di Eclipse, terzo capitolo della saga firmata Stephenie Meyer, ma parteciperà anche al nuovo film di John Singleton (Four Brothers, 2 Fast 2 Furious) Abduction, in cui sarà un giovane che è stato allontanato dai genitori in tenera età, e dopo aver trovato una sua foto su un sito per la ricerca delle persone scomparse le cose non possono che prendere una piega strana e come spesso accade nei film di Singleton, piuttosto violenta.
Mi domando, dopo aver assistito alla potenza addominale sfruttata dallo schermo che il 18enne Lautner ha sfoggiato in New Moon, se non sia il suo futuro, quello dei ruoli in cui la forza fisica la fa da padrone, in una trama da thrillerino alla Denzel Washington. Potrebbe però scegliere anche la strada del cinema indipendente, sarebbe interessante se gli attori famosi cominciassero a trasferire il loro pubblico dal commerciale al meno conosciuto.
Ambra Zamuner