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“The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde”: il film di e con Rupert Everett

Everett è il regista e il protagonista di questa profonda pellicola che offre un ritratto inedito dell’anticonformista poeta e scrittore irlandese durante gli ultimi giorni della sua vita. Nel film, Wilde è a Parigi e ripensa alle passioni che l’hanno travolto, soprattutto quella con Lord Douglas, e al successo del passato, quando la società lo idolatrava, finendo poi per condannarlo per la sua omosessualità, travolgendo anche la sua famiglia.
A cura di Ciro Brandi
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Rupert Everett, attore in tantissimi film di successo, fa il suo esordio alla regia con l’intenso “The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde”. La pellicola offre un ritratto inedito dell’anticonformista e maledetto poeta e scrittore irlandese durante gli ultimi giorni della sua vita. Wilde – interpretato dallo stesso Everett – è a Parigi e ripensa alle passioni che l’hanno travolto, soprattutto quella con Lord Douglas, e al successo del passato, quando la società lo idolatrava, finendo poi per condannarlo per la sua omosessualità, travolgendo anche la moglie e i figli. Alla fine, avrà accanto a sé solo gli amici Robbie Ross e Reggie Turner. Everett – autore anche della sceneggiatura, ha scelto di raccontarlo il disagio psicologico dell’iconico poeta, assoldando nel cast il premio Oscar Colin Firth, Emily Blunt, Colin Morgan, Edwin Thomas e Tom Wilkinson. Le musiche, invece, sono state composte da Gabriel Yared mentre la fotografia è stata curata da John Conroy. Il film sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 12 aprile. Impossibile perderlo.

La trama

Nella stanza di una modesta pensione di Parigi, Oscar Wilde trascorre gli ultimi giorni della sua vita e come in un vivido sogno i ricordi del suo passato riaffiorano, trasportandolo in altre epoche e in altri luoghi. Non era lui un tempo l’uomo più famoso di Londra? L’artista idolatrato da quella società che l’ha poi crocifisso? Oggi Wilde ripensa con malinconia alle passioni che l’hanno travolto e con tenerezza al suo incessante bisogno di amare incondizionatamente. Rivive la sua fatale relazione con Lord Alfred Douglas e le sue fughe attraverso l’Europa, ma anche il grande rimorso nei confronti della moglie Constance per aver gettato lei e i loro figli nello scandalo dopo l’estrema condanna per la sua omosessualità. Ad accompagnarlo in questo ultimo viaggio solo l’amore e la dedizione di Robbie Ross, che gli resta accanto fino alla fine nel vano tentativo di salvarlo da sè stesso e l’ affetto del suo più caro amico Reggie Turner.

Il cast

Gli attori che compongono il cast sono: Rupert Everett (Oscar Wilde), Colin Firth (Reggie Turner), Emily Watson (Constance Wilde), Colin Morgan (Alfred Bosie Douglas), Edwin Thomas (Robbie Ross), Tom Wilkinson (Fr Dunne), Anna Chancellor (Sig.ra Arbuthnott), Julian Wadham (Top Hat), Béatrice Dalle (Cafè Manager) e André Penvern (Mr. Duploirier).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Colin Firth e Christopher Marlowe hanno già lavorato assieme nei film “Another Country – La scelta”(1984), per la regia di Marek Kanievska; “L’importanza di chiamarsi Ernesto”(2002), di Oliver Parker  e “Shakespeare in Love”(1998), dove Everett ha un cameo (non accreditato) nei panni di Christopher Marlowe.

2. L’attore Tom Wilkinson ha già recitato nel film “Wilde”, del 1997, diretto da Brian Gilbert e incentrato quasi sulle stesse tematiche del film di Everett.

3. Le scene degli interni della casa di Oscar Wilde in Italia sono state girate, in realtà, nel Castello Thurnau, in Baviera. Le altre riprese sono state effettuate in Francia, Belgio e Italia (a Napoli).

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