The last song, Miley Cyrus musa di Nicholas Sparks
Dimenticatevi Hannah Montana. Per Miley Cyrus è arrivato il tempo di abbandonare il personaggio disneyano che le ha regalato ricchezza e fama in tutto il mondo. A 18 anni, Miley si sente già una donna e lo dimostra interpretando un ruolo più maturo di una ragazza ribelle che imparerà a perdonare e soprattutto ad amare. Un ruolo cucitole addosso da Nicholas Sparks, autore di libri da cui sono stati tratti film di successo (Le pagine della nostra vita, Le parole che non ti ho detto), che ha trovato in Miley Cyrus la musa ispiratrice dello script del film romantico The Last Song, diretto da Julie Anne Robinson e in uscita venerdì 30 Aprile.
In questo film, Miley Cyrus è Ronnie Miller, adolescente problematica ed aggressiva costretta dalla madre Kim (Kelly Preston) a trascorrere l’estate assieme al fratellino (Bobby Coleman), in una piccola cittadina costiera del North Carolina dove vive il padre Steve (Greg Kinnear), da quando ha divorziato. Ronnie è riluttante all’idea e decisa a farla pagare al genitore che l’ha abbandonata anni prima. Sarà la passione comune per la musica e la scoperta del vero amore accanto a Will Blakelee (Liam Hemsworth, con cui presto la Cyrus andrà a nozze), a far riavvicinare padre e figlia.
Ennesima trasposizione cinematografica di un romanzo di Sparks (e prima collaborazione dello scrittore anche alla sceneggiatura), The Last Song è un film incentrato sulla famiglia, sull’amicizia e sull’amore a 360° che riflette sulla difficoltà dei rapporti umani nella vita di tutti giorni, e sull’importanza di perdonare e concedere una seconda possibilità a chi si vuole bene e ha sbagliato. Immancabile, come da copione per le opere di questo autore, c'è il dramma strappalacrime che aleggia sulla redenzione finale, come è facilmente intuibile anche dal titolo stesso del film. Per quanto il personaggio dell’adolescente in crisi che si riappacifica col padre solo alla fine grazie all’amore per un ragazzo sia un topic assai prevedibile e stereotipato in una storia che punta volutamente alla commozione facile, c’è da dire che questo ruolo rappresenta per Miley Cyrus un passaggio fondamentale e obbligato tra quello che la gente ha conosciuto finora e ruoli più difficili in grado di farla maturare professionalmente, come quello che l’aspetta a breve in LOL dove sarà la figlia scapestrata di una madre altrettanto sregolata che avrà il volto di Demi Moore.
Enrica Raia