The Story of Film, un viaggio da sogno nella storia del cinema mondiale
Direttamente dal Festival di Toronto, sta per arrivare una vera chicca per tutti i cinefili incalliti, assolutamente da non perdere. Si tratta del documentario “The Story of Film: An Odyssey”, diretto dal critico Mark Cousins e nato come progetto per la televisione inglese – in onda su More4 nel settembre 2011 – ma il successo riscosso tra i critici l’ha portato addirittura al MoMa di New York. Lo straordinario documentario è composta da quindici ore di storia del cinema che saranno proiettati in sala per sette appuntamenti settimanali. La distribuzione italiana è stata affidata a BiM, e da martedì 25 settembre potremo vederlo in 9 città italiane (Roma, Milano, Torino, Bologna, Padova, Genova, Bari, Firenze, Mestre).
Cinque anni di lavoro, sei continenti, quasi 130 anni di film, interviste a registi e attori di tutto il mondo, un fantastico percorso che illustra come i cineasti siano infuenzati sia dagli eventi storici del loro tempo sia gli uni dagli altri. Non c’è una linea cronologica ben definita, si viaggia avanti e indietro nel tempo, negli anni, nei vari paesi del mondo, dai fratelli Lumière a James Cameron, da Thomas Edison a Martin Scorsese, usando un linguaggio molto semplice e senza farsi prendere da noiosi nozionismi e assolutamente non impersonale o freddo. Cousins ci offre ritratti inediti di protagonisti del cinema come Orson Welles, Alfred Hitchcock, Francis Ford Coppola, Claudia Cardinale, Bernardo Bertolucci, Kyoko Kagawa, Gus Van Sant, Terrence Malick, Lars Von Trier e tantissimi altri, ripercorrendo le tappe fondamentali, le innovazioni tecnologiche, il sogno hollywoodiano.
Per coloro che avranno la fortuna di assistere al documentario nelle sale delle città italiane prescelte, il programma sarà articolato nel modo seguente: ogni martedì, per sette settimane, saranno proiettati due episodi del docufilm (in versione originale con sottotitoli in italiano), fatta eccezione per l’ultima settimana (6 novembre), in cui gli episodi saranno 3.
25 settembre
“1895-1918: Il mondo scopre una nuova forma d’arte” (intro)
“1903-1918: Il brivido diventa racconto”
“1918-1928: Il trionfo del cinema americano e suoi primi ribelli”
2 ottobre
“1918-1932: I grandi registi ribelli nel mondo”
“Gli Anni ’30. I grandi film americani di genere e la brillantezza dei film europei”
9 ottobre
“1939-1952: La devastazione della guerra e un nuovo linguaggio filmico”
“1953-1957: Il racconto enfatico. Il cinema mondiale sul punto di esplodere”
16 ottobre
“1957-1964: La scossa del Nuovo. Forme moderne di cinema dell’Europa occidentale”
“1965-1969: Le Nouvelle Vagues. Nuove ondate si propagano nel mondo”
23 ottobre
“1967-1979: Il Nuovo Cinema Americano”
“1969-1979: I registi radicali negli Anni ’70 raccontano lo stato della Nazione”
30 ottobre
“Gli Anni ’70 e oltre. Nuovi linguaggi nel cinema popolare”
“Gli Anni ’80. Cinema e protesta in giro per il mondo”
6 novembre
“1990-1998: Gli ultimi giorni della celluloide prima dell’avvio del digitale”
“Gli Anni ’90. I primi giorni del digitale. La realtà perde la concretezza in America e in Australia”
“Gli Anni 2000 e oltre. Il cinema completa il giro: il futuro dei film”