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Tom Hardy era tossicodipendente: “Per il crack avrei venduto mia madre”

L’attore protagonista di “Mad Max: Fury Road” ha raccontato il suo turbolento passato. Aveva una dipendenza dalla droga. Oggi si reputa fortunato a essere ancora in vita.
A cura di D.S.
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Tom Hardy è approdato nelle sale cinematografiche nei panni di Max Rockatansky, un uomo che ha vissuto la terribile tragedia della perdita della moglie e del figlio. Si mette, così, in cerca della pace. La pellicola “Mad Max: Fury Road”, lo vedrà mettersi in viaggio per attraversare il deserto in solitaria. Quello che ritroverà, però, avrà ben poco a che fare con la serenità che cercava. Si imbatterà, infatti, in un gruppo in fuga dal tiranno Immortan Joe, capitanato dall'imperatrice Furiosa (interpretata da Charlize Theron).

L'attore si è raccontato nel corso di un'intervista a "Essentials". Tom Hardy ha spiegato di avere alle spalle un passato da tossicodipendente. La droga stava distruggendo completamente la sua vita, oggi si ritiene fortunato a poterlo raccontare:

"Ero una vergognosa statistica suburbana. Mi dissero chiaramente: "Se continui di questo passo, Tom, non tornerai indietro. È tutto ciò che devi sapere". Quel messaggio è rimasto con me per il resto dei miei giorni. Caz**, ad essere sinceri sono fortunato ad essere qui. Avrei venduto mia madre per un po' di crack".

Ora la sua vita è profondamente cambiata. Ha sposato l'attrice Charlotte Riley e prova a tenersi lontano dai guai. I fan lo amano per i film in cui mostra il suo lato oscuro, a volte violento. Il suo carattere, però, non corrisponde affatto a ciò che si vede sullo schermo. Si definisce, infatti, "un ragazzino borghese di Londra".

"Il pubblico non si è accorto di me fino a quando non ho cominciato a mettere su peso, a prendere a calci le persone e ad essere aggressivo. Ma io non sono un combattente".

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