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Toni Servillo chiede scusa alla giornalista per il vaffa: “Nulla di personale”

L’attore de “La Grande Bellezza” si è scusato con la giornalista Elena Scotoni, per quella frase maldestra tramite la quale l’ha mandata a quel paese in diretta tv. Toni Servillo è tornato a precisare che pensava che il cellulare fosse spento.
A cura di D.S.
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Dopo che il film "La grande bellezza" ha onorato il nostro Paese, vincendo l'Oscar come miglior film straniero, in molti hanno dimenticato l'episodio di cui tanto si è parlato nei primi di gennaio. In occasione della vittoria del Golden Globe, Toni Servillo intervenne telefonicamente durante il notiziario di RaiNews24. Intervistato dalla giornalista Elena Scotoni, quando gli venne chiesto di esprimersi riguardo alle critiche ricevute dal film, si lasciò sfuggire una frase che divenne poi un vero tormentone: "vattene affan*** sta cr***".

L'Usigrai e il cdr di RaiNews24 si sono subito mostrati solidali con la giornalista, sottolineando il garbo con cui aveva gestito la situazione e rivendicando il diritto giornalistico a fare domande, anche se scomode. È proprio ai microfoni di RaiNews24 che Toni Servillo ha rilasciato le sue scuse. Le sue parole sono state:

"Io posso semplicemente dire che non c’è nulla di personale, mi scuso personalmente con la signora, credevo di avere spento il cellulare"

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