Trainspotting 2 nel 2016, Danny Boyle conferma: “Ewan MacGregor e gli altri nel cast”
Il progetto, accarezzato da anni, sembra finalmente realtà: "Trainspotting" avrà un seguito, come ha assicurato lo stesso regista Danny Boyle al Telluride Film Festival. A distanza di vent'anni esatti, proseguiranno dunque le vicende raccontate nel cult britannico del 1996 che lanciò la carriera di Ewan McGregor, la pazza storia di un gruppo di tossici di Edimburgo tratta dall'omonimo romanzo di Irvine Welsh.
Si parla di "Trainspotting 2", ma su Imdb.com il film ha per ora il titolo provvisorio di "Porno", come il libro di Welsh cui si ispira. Negli intenti di Boyle, già responsabile dietro la macchina da presa del primo film, si ricomporrà la vecchia squadra, con John Hodge in sede di sceneggiatura e i quattro attori protagonisti: Ewan McGregor, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller e Robert Carlyle. Boyle ha spiegato:
Tutti e quattro gli attori principali vogliono tornare e farlo. Ora è solo questione di organizzare tutti i loro impegni, il che è complicato visto che due di loro stanno facendo delle serie tv americane.
Miller è infatti impegnato sul set di "Elementary", dove interpreta una versione contemporanea di Sherlock Holmes, mentre Carlyle è in "C'era una volta". MacGregor, da parte sua, ha ben altri sei progetti cinematografici in cantiere, ma è difficile che possa resistere alla tentazione di tornare a vestire i panni dell'irresistibile "strafatto" Rent. Non tornerà Kevin McKidd, morto nel primo film, mentre è altamente probabile la presenza di Kelly Macdonald (vista anche in "Boardwalk Empire").
Dalla droga al cinema hard: ecco di cosa parlerà "Trainspotting 2"
La vicenda del sequel ripartirà a una ventina d'anni di distanza dai fatti raccontati in "Trainspotting". I quattro "sbroccati" protagonisti, come lascia intendere il titolo alternativo, non saranno più impegnati nel consumo intensivo di eroina, ma decideranno di entrare nel business del cinema per adulti. Il romanzo di Irvine Welsh è stato pubblicato nel 2002 e, secondo quanto dichiarato da Boyle, la sceneggiatura di Hodge sarebbe già pronta.
Danny Boyle, il punk premio Oscar
Oltre ad aver lanciato nell'olimpo MacGregor, "Trainspotting" ha fatto decollare anche la carriera del regista, che prima di allora aveva realizzato per il grande schermo solo "Piccoli omicidi tra amici". Da allora, Danny Boyle, inglese puro e duro di Manchester dai trascorsi punk, è stato accolto a braccia aperte da Hollywood. Ha girato "The Beach" con Leonardo DiCaprio, è tornato in patria per il catastrofico "28 giorni dopo" e ha raggiunto il top con "The Millionaire", premiato con 8 Oscar. Dopo aver diretto James Franco in "127 ore", la cerimonia delle Olimpiadi di Londra 2012 e "In Trance", è pronto a tornare con un progetto decisamente ambizioso: il nuovo biopic "Steve Jobs" con Michael Fassbender, in sala a ottobre (a gennaio in Italia).
