43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trovata morta Marilyn Burns, attrice di “Non aprite quella porta”

È stata trovata morta l’attrice protagonista del noto film horror “Non aprite quella porta”. Il corpo di Marilyn Burns (65 anni) è stato rivenuto senza vita nel suo appartamento di Houston.
A cura di Eleonora D'Amore
43 CONDIVISIONI
Immagine

Marilyn Burns è stata trovata morta nel suo appartamento di Houston all'età di 65 anni. Ancora ignote le cause del decesso, che sembra non aver convinto le autorità intervenute sul posto. Marilyn Burns aveva raggiunto la fama con il film horror, divenuto un cult del genere, ‘Non aprite quella porta' (del 1974), distinguendosi nelle vesti di Sally Hardesty per le interpretazioni da brivido soprattutto delle urla. Dopo l'enorme successo del film di Tobe Hooper, la sua carriera si è divisa tra lavori in tv e qualche altra apparizione al cinema. Fondamentalmente non spiccò mai per altre pellicole di particolare rilievo o per ruoli di una certa importanza, per questo dal 1995 decise di abbandonare definitivamente la carriera cinematografica per abbracciare quella teatrale.

Tra i suoi film ricordiamo Helter Skelter (1976), Quel motel vicino alla palude (1977, di nuovo con Hooper), Kiss Daddy Goodbye (1981), Future-Kill (1985) e non ultimi i remake del film che le consentì di beneficiare delle luci della ribalta, ovvero Non aprite quella porta IV (The Texas Chainsaw Massacre: The Next Generation, 1994) e Non aprite quella porta 3D. Di recente si stava dedicando all'indie-horror ‘Sacrament' (2014) e al drama ‘In a Madman's World', attualmente in post-produzione. Per la generazione degli anni 70, la Burns è stata un'icona intrisa di sangue e passione per la macchina da presa, una delle poche attrici capaci di affrontare con convinzione il genere horror e spaventare a morte il pubblico. Nessuna notizia è trapelata dal luogo del delitto e contemporaneamente le autorità hanno mantenuto il massimo riserbo, almeno finché non spuntino fuori dettagli rilevanti che possano fare luce sulla triste vicenda.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views