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Tutto pronto per il remake di “It”, Bill Skarsgård sarà il pagliaccio assassino

Il sanguinario pagliaccio It sta per tornare più forte di prima. Incubo di intere generazioni, l’assassino arriverà nelle sale americane nel 2017 e sarà interpretato dallo svedese Bill Skarsgård.
A cura di Noemi Sellitto
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Il terribile pagliaccio It sta per tornare alla ribalta sul grande schermo. Dopo il flop degli anni '90 della miniserie di Tommy Lee Wallace, infatti, il clown Pennywise di Stephen King rivivrà al cinema con l'interpretazione dello svedese Bill Skarsgård, designato da qualche giorno come l'erede di Tim Curry.

La regia spetterà a Andy Muschietti (La madre) e la sceneggiatura sarà firmata da Gary Doberman. Nel cast anche Jaeden Lieberher, già visto al fianco di Bill Murray in St. Vincent e che avrà l'arduo compito di guidare la battaglia contro il sanguinario pagliaccio.

Il pagliaccio It arriverà al cinema nel 2017

Era l'incubo di un gruppo di ragazzi, diventati poi adulti e ancora spaventati dalla sua esistenza. Il pagliaccio It è un simbolo dei racconti dell'orrore di Stephen King e a distanza di 27 anni dal suo primo adattamento televisivo sbarcherà sul grande schermo. Già tempo fa si era pensato di farne un film per il cinema, ma si era poi rivelata una falsa partenza. Oggi, però, il terribile clown è pronto a tornare più forte di prima. Dopo il forfait del regista Cary Fukunaga (True Detective) e il successivo ritiro di Will Poulter (Revenant), ingaggiato inizialmente per il ruolo di Pennywise, il progetto era diventato top secret.

Ma ora che l'assassino It porta ufficialmente il nome e il cognome di Bill Skarsgård, il Roman Godfrey della serie Hemlock Grove e tra i protagonisti di Allegiant, non resta che aspettare l'ingresso nelle sale della pellicola. L'uscita in America è fissata per l'8 settembre 2017. Il film sarà diviso in due parti, la prima delle quali vedrà i protagonisti ancora bambini e la seconda mostrerà lo scontro finale con la creatura dal naso rosso, una volta che questi saranno diventati adulti. Nessuna informazione, invece, sull'arrivo in Italia, ma l'attesa è alta anche da noi. E perché no, persino la paura.

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