“Unfriended”, quando il male agisce tramite Skype
Ecco un film che gli amanti del genere non potranno non vedere. Jason Blum, produttore delle saghe horror di “Paranormal Activity”, “Insidious” e anche de “La notte del giudizio” è uno che ci vede lungo e, infatti, sta per sbarcare nelle nostre sale “Unfriended”, diretto da Levan Gabriadze. Questo thriller-horror è interamente incentrato sugli effetti negativi, eccessivi e spropositati che i social network possono avere se usati in maniera sbagliata. La tematica portante è, purtroppo, estremamente attuale. Infatti, tutto parte dal suicidio di una ragazza in seguito alla pubblicazione di un video che la ritraeva ubriaca e fuori controllo. La giovane non resiste all’umiliazione pubblica e si toglie la vita. Un anno dopo, i suoi amici saranno perseguitati da un’entità su Skype, decisa a trovare il colpevole. La cosa interessante è che, dopo la prima parte narrativa, il film è interamente girato in soggettiva multipla e la webcam diventa la telecamera del regista, che riprende le reazioni dei protagonisti. I tempi di “The Ring” e della videocassetta assassina sembrano lontani un secolo.
La trama
Durante una video chat notturna, sei amici del liceo ricevono un messaggio di Skype da una compagna di classe che si è uccisa esattamente un anno prima, a seguito della pubblicazione di un imbarazzante video dove lei è la protagonista, ubriaca e fuori controllo. Inizialmente, tutti loro pensano che si tratti di uno scherzo orrendo e di cattivo gusto, ma poi si rendono conto che hanno a che fare con qualcosa che non fa parte di questo mondo, qualcosa che li vuole morti e che non si fermerà finchè il colpevole non verrà fuori.
Il cast
I giovani attori che formano il cast sono: Heather Sossaman (Laura), Matthew Bohrer (Matt), Courtney Halverson (Val Rommel), Shelley Hennig (Blaire), Moses Jacob Storm (Mitch Roussel), Will Peltz (Adam Sewell), Renee Olstead (Jess Felton), Jacob Wysocki (Ken Smith), Mickey River (Dank Jimmy) e Cal Barnes (Rando Pauls).