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Ursula Andress: la prima e inimitabile Bond Girl compie 80 anni

Il ruolo di Honey Ryder in “Agente 007 – Licenza di uccidere” è rimasto nella storia del cinema, ma la splendida Ursula Andress, in seguito, ha girato altri 40 film e 12 tra serie e film tv, molti dei quali in Italia, lavorando con tantissimi grandi attori – da Elvis Presely ad Alain Delon – e,ad 80 anni, il suo fascino è sempre immenso.
A cura di Ciro Brandi
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E’ stata la prima Bond Girl ad incantare 007/Sean Connery e il mondo intero, con le sue curve mozzafiato, incorniciate dal bikini bianco in “Agente 007 – Licenza di uccidere”, del 1962. Da allora, la splendida Ursula Andress ha girato circa 40 film e partecipato a 12 tra serie e film tv, non perdendo mai il suo immenso fascino. Ha lavorato con alcuni dei più grandi attori al mondo – Elvis Presley, Frank Sinatra, Jean-Paul Belmondo, Orson Welles, Alain Delon – e ha iniziato la sua carriera cinematografica con il nostro Steno, per poi spiccare il volo verso mete internazionali.

Il primo film con Alberto Sordi

La diva è nata a Ostermundigen, in Svizzera, il 19 marzo 1936, e già a 17 anni lasciò la sua città per lavorare come fotomodella. La passione per la recitazione e il mondo del cinema esplode l’anno successivo, nel 1954, quando la Andress esordisce nella commedia “Un americano a Roma”, accanto ad Alberto Sordi. La sua fenomenale bellezza e il suo magnetismo non passano inosservati, facendo passare probabilmente in secondo piano il talento, e Piero Costa la vuole per il drammatico “La catena dell’odio”(1955) e Steno la richiama per “Le avventure di Giacomo Casanova”(1955), seguiti dalla partecipazione alla serie tv “Thriller”(1962).

Honey Ryder in “Agente 007 – Licenza di uccidere”

Il 1962 è l’anno che le regala la fama internazionale, grazie al film “Agente 007 – Licenza di uccidere”, con Sean Connery. Il regista Terence Young, infatti, la sceglie per il ruolo di Honey Ryder, cercatrice di conchiglie il cui padre è stato ucciso dal dottor No, cattivo della pellicola interpretato da Joseph Wiseman. Diventa, così, la prima Bond Girl in assoluto e il ruolo le fa vincere anche il Golden Globe nel 1964 come Migliore attrice debuttante. Gli anni ’60 proseguono con “L’idolo di Acapulco”(1963) di Richard Thorpe con Elvis Presley, l’avventuroso “La dea della città perduta”(1965) di Robert Day, “L’uomo di Hong Kong”(1965) di Philippe De Broca e “La decima vittima”(1965) del nostro Elio Petri. Nello stesso periodo, conosce il regista John Derek e lo sposa, girando con lui anche il film “Un bacio per morire”(1966), mentre l’anno dopo, è sul set di  “James Bond 007 – Casino Royale”, una parodia della saga di 007, diretta dai registi John Huston, Kenneth Hughes, Val Guest, Robert Parrish, Joseph McGrath. La Andress interpretata il ruolo della spia milionaria Vesper Lynd, accanto allo 007 interpretato da Peter Sellers.

La commedia sexy degli anni ‘70

Oltre alla sua conclamata bellezza, l’attrice ha modo di mostrare anche la sua verve comica nella commedia “Colpo da 500 milioni alla National Bank”(1970), di Peter Hall. Successivamente, partecipa al film western “Sole rosso”, del suo pigmalione Terence Young e poi inizia per lei un periodo di totale immersione nella commedia sexy italiana con pellicole come “L’infermiera”(1975) di Nello Rossati, “Due cuori, una cappella”(1975) di Maurizio Lucidi, con Renato Pozzetto e Agostina Belli, “Spogliamoci così, senza pudor”(1976) di Sergio Martino e “Le avventure e gli amori di Scaramouche”(1976) di Enzo G. Castellari. Naturalmente, la critica non li apprezza molto, ma regalano alla Andress ancora più popolarità nel nostro paese. Nel 1977, decide di virare verso il thriller con “Doppio delitto”, di Steno, dove recita accanto a Marcello Mastroianni.

Le grandi serie tv e le ultime pellicole

Nel 1981, Desmond Davis la vuole nel cast dell’epico “Scontro di Titani”, dove la Andress avrà il ruolo di Afrodite, accanto a star come  Laurence Olivier (Zeus), Maggie Smith (Teti). Due anni dopo, invece, prende parte alle serie tv “Manimal” e “Love Boat”, seguito dal film francese “La vera storia della rivoluzione francese”(1985), diretto da Jean Yanne e, nel 1986, da “Pietro il Grande”, di Marvin J. Chomsky e Lawrence Schiller. Il mondo della televisione la reclama a gran voce e, infatti, la Andress entra nel cast di “Falcon Crest”(1988) e “Big Man”(1987-88). Lavorerà anche in Italia nel film tv “Ti ho adottato per simpatia”(1991), di Paolo Fondato, con Gianfranco Jannuzzo e Daniela Poggi e nelle serie cult “Fantaghirò 3” e “Fantaghirò 4” (1993-94), nel ruolo di Xellesia, la madre di Tarabas. I suoi ultimi lavori sul grande schermo sono stati il musical “Cremaster 5”(1997), di  Matthew Barney e il parodico “The Bird Preachers”(2005), diretto da  Clemens Klopfenstein, in cui la Andress veste i panni della Madonna.

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