Vedi “The Parker” e sembra Hollywood, invece è Napoli: viva The JackaL

Una 128 rossa che sfreccia a velocità folle regalando un concentrato di adrenalina pura. Sembra Hollywood, invece è Napoli nella sua zona più bella e popolare, quel borgo di Santa Lucia che il mondo conosce per le canzoni, per la spettacolare presenza dei maggiori punti d'interesse della città, dal Lungomare a Piazza del Plebiscito. Con "The Parker", il nuovo corto capolavoro firmato The JackaL in coproduzione con Fanpage.it, vediamo la città sotto una lente completamente diversa. Il talento cristallino sta tutto nella capacità di reinventare gli spazi di Napoli, come nessuna produzione cinematografica ha mai fatto prima d'ora.

Visionari e folli, sono riusciti sempre rendere al pubblico un prodotto fedelissimo ed originale. Lo hanno fatto sin dai tempi di "Io sono molto leggenda", quando riuscirono a "canalizzare" l'emergenza rifiuti in uno scenario post-apocalittico. Il risultato fu eccellente e negli anni hanno proseguito reinventando e mischiando con quella che, da fruitori, è una delle loro più grandi passioni, il cinema americano degli anni '80/'90. Mai prima di "The Washer" avevamo visto uno degli stereotipi di questa Napoli immersa nelle contraddizioni, mettersi ad inseguire un'automobile che rifiuta di farsi lavare il vetro. E' un modo squisitamente inedito, lontano dai soliti cliché. Non ci si sorprende quindi, se con "Napoli in 4k" stanno ancora facendo parlare di se: un duplice atto d'amore, nei confronti della settima arte e della loro meravigliosa città.

"The Parker" apre una storia completamente nuova. I "The JackaL" sono pronti a scriverla e ci si rende conto che titoli come "webstar", "videomaker", cominciano a stare davvero stretti.