Vendeva film di Totò che non possedeva: produttore indagato per evasione
Il produttore di fiction RAI e Mediaset, Alessandro Jacchia, titolare della Albatross Entertainment, con l’aiuto del pubblicitario Giorgio Rosa, avrebbe evaso il fisco nascondendo all’erario 21 milioni di euro, evitando così di pagare anche 2 milioni di IVA. La frode architettata da Jacchia sarebbe stata effettuata vendendo i diritti cinematografici di circa 133 film. Ovviamente, si trattava di transazioni false, dato che i proprietari erano altre persone o aziende, ma ciò che fa quasi sorridere, è che nell’elenco dei film figurino film notissimi del Principe della risata, Totò: “Totò al giro d’Italia”, “Totò nella fossa dei leoni” e “Totò le Mokò”, oltre a film di Vittorio De Sica, Eduardo de Filippo e tantissimi altri con attori famosi come Cary Grant, Katherine Hepburn e Tyron Power. Interpellati dal Nucleo Tributario della Finanza, i due avrebbero tirato in ballo anche alcuni fantomatici produttori pachistani e statunitensi, rei di avergli venduto le pellicole, rivelatisi, poi, inesistenti. Le indagini, comunque, sono appena iniziate, ma vi terremo aggiornati sugli sviluppi.