“Violeta Parra went to heaven”, la biografia della madre del folk sudamericano
Arriva con due anni di ritardo nelle sale italiane, il biopic capolavoro di Andrés Wood “Violeta Parra went to heaven” (“Violeta se fue a los cielos”). Il film racconta la vita di Violeta Parra, musicista, cantante, pittrice e poetessa cilena, morta all’età di 50 anni nel 1967. E’ stato il candidato cileno al premio Oscar 2012 per il migliori film straniero e ha vinto il Gran Premio della Giuria al Miglior Film al Sundance Film Festival. Wood ci porta nella vita di questo famoso personaggio, legatissimo alla terra d’origine e ai suoi problemi, segnato da un’infanzia infelice e dall’amore per l’arte a 360 gradi. Correte al cinema a partire dal 4 luglio perché ne vale veramente la pena.
La trama
Le persone che hanno segnato la vita di Violeta Parra, le fanno visita nel tendone che ha installato a Santiago, Cile. Lei è viva, ma forse è morta. Il regista Andrew Wood ci fa scoprire a poco a poco i suoi segreti, le sue paure, le sue frustrazioni e le sue gioie. Non solo scorgendo le sue molteplici opere, ma anche i suoi ricordi, i suoi amori e le sue speranze. I suoi successi restano sospesi in un viaggio appassionante assieme ai personaggi che l'hanno fatta sognare, ridere e piangere, suonare in parecchi posti nel mondo ed esporre le sue opere addirittura al Louvre di Parigi.
Il cast
La straordinaria Francisca Gavilàn interpreta il difficile ruolo di Violeta Parra, mentre il resto del cast è composto da: Thomas Durand (Gilbert Favre), Christian Quevedo (Nicanor Parra), Gabriela Aguilera (Hilda Parra), Roberto Farìas (Luis Arce), Marcial Tagle (Alcalde Fernando Castillo), Juan Quezada (Don Guillermo), Sergio Piña (Mario), Stephania Barbagelata (Carmen Luisa) e Francisco Acuna (Nicanor da giovane).