“Vittoria e Abdul”: la straordinaria amicizia tra la Regina inglese e un commesso indiano
Stephen Frears è il regista di “Vittoria e Abdul”, straordinaria pellicola con il premio Oscar Judi Dench e Ali Fazal. La pellicola è basata sull’omonimo libro di Shrabani Basu e racconta la storia vera dell’incredibile amicizia tra la Regina Vittoria ed un giovane commesso indiano, durante gli ultimi anni del suo regno. Una storia vera, sincera, di grande umanità e che già dalle prime immagini del trailer, ci fa venire voglia di andare subito al cinema. A curare la sceneggiatura è stato Lee Hall mentre gli splendidi costumi sono una creazione della bravissima Consolata Boyle. I produttori del film sono Tim Bevan, Eric Fellner, Beeban Kidron e Tracey Seaward e la pellicola sarà distribuita nelle nostre sale, da Universal Pictures, a partire dal prossimo 26 ottobre.
La trama
Quando il giovane commesso Abdul Karim si mette in viaggio dall’India per partecipare al Giubileo d’oro della Regina, si ritrova sorprendentemente nelle grazie della Regina stessa. Mentre quest’ultima si interroga sulle costrizioni della sua antica posizione, i due instaurano un’improbabile e devota alleanza, mostrando una lealtà reciproca che la famiglia e la cerchia ristretta della Regina cercano di distruggere. Mentre la loro amicizia si intensifica, Vittoria comincia a vedere un mondo in evoluzione con occhi diversi, rivendicando con gioia la sua umanità.
Il cast
Il cast del film è composto da: Judi Dench (Regina Vittoria), Ali Fazal (Abdul Karim), Eddie Izzard (Bertie), Tim Pigott-Smith (Sir Henry Ponsonby), Adeel Akhtar (Mohammed), Simon Callow (Mr. Puccini), Michael Gambon (Lord Salisbury), Julian Wadham (Alick Yorke), Olivia Williams (Jane Spencer), Fenella Woolgar (Miss Phipps) e Jonathan Harden (Kaiser Wilhelm II).
Le curiosità sul film che dovete sapere
1. Le riprese del film si sono tenuta alla Osborne House, sull’isola di Wight.
2. Judi Dench ha già vestito i panni della Regina Vittoria nel film “La mia regina”, del 1997, diretto da John Madden.
3. Per Tim Pigott-Smith, nei panni di Sir Henry Ponsonby, si tratta dell’ultimo lungometraggio della sua carriera. L’attore, infatti, è morto il 7 aprile scorso.
