Wes Bentley confessa orgoglioso: “Ho sconfitto la tossicodipendenza”
L’attore Wes Bentley ha solo 34 anni ma vanta una carriera di tutto rispetto. Il grande successo arriva con “American Beauty”, nel 1999, al fianco di Kevin Spacey, poi prende parte al kolossal “Le quattro piume” e a “Ghost Rider”, con Nicolas Cage. Nel 2009, però, è iniziata la dipendenza dalla cocaina ed eroina e la discesa nello stesso tunnel che, pochi giorni fa, ha strappato alla vita la star di “Glee”, Cory Monteith. Lo ha dichiarato lui stesso in una lunga intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, aggiungendo quanto segue:
L’abuso di sostanze stupefacenti era un modo per fuggire alle aspettative. Facevo lunghi viaggi da solo in Arizona e California solo per sparire dalla circolazione. La dipendenza ha preso il sopravvento in pochi giorni e mi ha totalmente travolto. Oggi mi è stata data una seconda chance e ogni cosa che faccio, la faccio tenendo bene in mente quanto mi è accaduto.
Un anno dopo, esattamente nel febbraio 2010, è iniziato il suo percorso riabilitativo, poi il matrimonio con la produttrice Jaqui Swedberg e la nascita di un figlio gli hanno dato la spinta propulsiva verso la rinascita. Ad aiutarlo anche l’amico regista Christopher Nolan, che lo ha fortemente voluto per il suo prossimo film, intitolato “Interstellar”, e Gary Ross che gli ha offerto un ruolo in “Hunger Games”, nel 2012. Il 9 agosto gli spettatori statunitensi lo potranno vedere anche in “Lovelace”, il film basato sulla storia vera di Linda Lovelace, la pornodiva divenuta famosa per il film cult “Gola profonda”. Insomma, la tossicodipendenza per Wes Bentely è solo un brutto ricordo e Hollywood lo ha riaccolto a braccia aperte.
