video suggerito
video suggerito

“Wim Wenders è morto”, ma è una bufala: la fake news sul regista tedesco gira sul web

La notizia allarmante della morte del regista tedesco di Il cielo sopra Berlino è circolata su Twitter, ma si tratta di una fake news. La bufala “Wenders è morto pochi minuti fa” è stata lanciata da un finto account, creato solo due giorni fa e attribuito allo scrittore teutonico Peter Handke (che invece utilizza un altro profilo).
A cura di Valeria Morini
28 CONDIVISIONI
Immagine

"Wim Wenders è morto". La notizia è circolata sul web mandando in allarme i fan del grande regista tedesco, ma fortunatamente si tratterebbe di una bufala. A scatenare questa fake news di pessimo gusto, che ha comprensibilmente sconvolto le pagine social dei cinefili, è stato un account attribuito a Peter Handke, scrittore Premio Nobel per la letteratura, grande amico di Wenders che ha collaborato più volte con lui (sia nel noto "Il cielo sopra Berlino" che nel suo secondo film "Prima del calcio di rigore", tratto proprio da un romanzo di Handke).

Il tweet fake sulla morte di Wenders

"URGENTE. Il mio più caro amico, il regista Wim Wenders, è morto pochi minuti fa. Senza parole!", è il tweet lanciato dal profilo @PHandkeOfficial, rivelatosi però un account fake, peraltro creato solo il 31 marzo. Il vero scrittore utilizza infatti il profilo @PeterHandke_. Già in data 1 aprile era circolato un rumor sulla presunta morte di Wenders, presto etichettato in Germania come una falsa notizia.

La carriera di Wim Wenders

Nato a Düsseldorf nel 1945, Wim Wenders è probabilmente il più famoso regista teutonico e uno dei nomi fondamentali che hanno creato il Nuovo cinema tedesco dagli anni 70, insieme a Rainer Werner Fassbinder, Edgar Reitz e Alexander Kluge. Presto è divenuto un regista internazionale corteggiato dal cinema americano. Suoi i fondamentali "Alice nelle città", "Falso movimento", "L'amico americano", "Paris, Texas" (Palma d'Oro a Cannes), "Fino alla fine del mondo". Il titolo più noto resta "Il cielo sopra Berlino" con Bruno Ganz, ma non vanno dimenticati documentari straordinari come "Lampi sull'acqua – Nick's Movie", "Buena Vista Social Club", "Pina". Il più recente è "Papa Francesco – Un uomo di parola", del 2018. Poco prima ha girato un thriller con James McAvoy e Alicia Vikander, "Submergence".

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views