Woody Harrelson: “Fumare erba è grandioso ma ho smesso, 30 anni di bagordi sono troppi”

È stato uno dei più accaniti sostenitori della legalizzazione della marijuana a Hollywood, eppure persino Woody Harrelson ha deciso di dire basta. L'età avanza anche per il biondo attore americano di "Natural Born Killers" e "True Detective", che oggi ha 55 anni e ha deciso di mettere fine al suo hobby preferito. Alla rivista Vulture, Harrelson ha confessato di non fumare spinelli da quasi un anno. Sposato con Laura Louie e padre di tre figli, il buon vecchio Woody si era accorto che le canne gli stava provocando "problemi emotivi", da cui la drastica decisione. Non che l'attore abbia cambiato idea sull'uso della sostanza:

Sì, sono un festaiolo. Però adesso sono diventato piuttosto moderato, in verità ho smesso di fumare erba quasi da un anno.Già, stava diventando un problema. 30 anni di bagordi sono fott*amente troppi! Penso tuttora che fumare sia grandioso, anche i poliziotti dicono che il suo effetto collaterale è l’euforia. Ma quando lo fai sempre, diventa… insomma, lo sapete. Sentivo che mi impediva di emotivamente libero. Bevo ancora, ma sto cercando di moderare anche quello.

Un duro "colpo" per il movimento pro-ganja, dato che Harrelson ha passato più di un decennio nel comitato consultivo dell'Organizzazione Nazionale per la Riforma delle Leggi sulla Marijuana, e si era addirittura offerto di trasformare la sua abitazione alle Hawaii in un centro dove distribuire erba. Per fortuna esistono irriducibili come Keith Richards, che continua indefesso a fumare a 73 anni, o Willie Nelson, che ne ha addirittura 83.

I prossimi film di Woody Harrelson, da Wilson a Star Wars

Intanto, la carriera di Harrelson è decisamente in un momento propizio, vista la mole di impegni dei prossimi mesi. In questi giorni esce nelle sale americane "Wilson", commedia tratta dalla graphic novel di Daniel Clowes ("Ghost World"). Il divo reciterà tra le altre cose in "The War – Il pianeta delle scimmie", nel film inchiesta "Shock and Awe" (sulla politica di Bush e la guerra in Iraq) e nel nuovo film antologico di Star Wars dedicato a Han Solo.