55 anni fa usciva “Mary Poppins”, cult inimitabile ricco di valori universali sempre validi
Il 27 agosto 1964 approdava nelle sale di Los Angeles uno dei film inimitabili dell’era d’oro di Hollywood, e della Disney, “Mary Poppins”. Diretta da Robert Stevenson, la pellicola è ambientata nella Londra nel 1906, dove vive George Banks (David Tomlinson), un onesto banchiere che vede la sua già complicata vita sconvolta a seguito delle dimissioni della governante, stanca dell'irrequietezza dei suoi figli, Jane (Karen Dotrice) e Michael (Matthew Garber). L’uomo mette un annuncio sul Times per cercarne una nuova e nel frattempo i bambini scrivono una letterina dove descrivono quella che dovrebbe essere la loro tata ideale. La loro richiesta sarà strappata dal padre ma i pezzi volati via attireranno la magica Mary Poppins (Julie Andrews), arrivata dal cielo per riportare ordine nei cuori e nella mente di tutti i componenti della famiglia Banks, con l’aiuto del simpatico e affascinante spazzacamino Bert (Dick Van Dyke).
Un contenitore di valori universali sempre validi
E’ indubbio il fatti che il successo di “Mary Poppins” non potrà mai avere fine, semplicemente perché è un ricchissimo contenitore di valori universali che saranno sempre validi o che, comunque, andrebbero recuperati qualora li avessimo persi. La tata più famosa del cinema che con la sua forza eversiva, la sua apparente austerità, l’imprescindibile rispetto del prossimo e delle regole riporta la luce nel cuore egoista di Mr. Banks, si pone come faro di solidarietà, amore familiare, amicizia incondizionata, di conquiste conseguite attraverso l’impegno e la forza di volontà. Non si sa nulla del suo passato, ma Mary Poppins s’impone come donna libera, anticonvenzionale, femminista tenace e senza peli sulla lingua che invita i bimbi a reagire e a riscoprire la bellezza della vita attraverso canzoni cult come “Supercalifragilistichespiralidoso”, “Un poco di zucchero” e “Sempre, sempre, sempre”.
I fenomenali Julie Andrews e Dick Van Dyke
Naturalmente, i due colossi dell’intera pellicola sono la grandiosa Julie Andrews e il fenomenale Dick Van Dyke. Inizialmente, le attrici considerate per la parte di Mary Poppins furono Bette Davis e Angela Lansbury, ma alla fine fu scelta la Andrews, al tempo 29enne e poco conosciuta dal grande pubblico internazionale in quanto star di Broadway e apparsa sporadicamente in alcuni show della tv americana. Il ruolo le fece vincere il Golden Globe e l’Oscar come Migliore attrice protagonista e da quel momento non si è più fermata. Per Van Dyke, il ruolo di Bert (ma nel film è anche il vecchio Signor Dawes, presidente della Banca), gli fruttò una nomination ai Golden Globe e il plauso della critica internazionale al pari della sua straordinaria collega. E dire che Stevenson pensò di assoldare stelle già note come Fred Astaire e Cary Grant prima di affidargli il ruolo dell’iconico spazzacamino cantante/ballerino. Coppia da sogno del cinema, la Andrews e Van Dyke sono anche molto amici nella vita reale e sono apparsi in tantissime occasioni insieme per la gioia dei fan sparsi in tutto il mondo.
Gli incassi e i premi
Al successo commerciale della pellicola, che riuscì ad incassare all’epoca circa 107 milioni di dollari, seguirono i premi. Il film fu, infatti, candidato a 4 Golden Globe, vincendone uno per la Migliore attrice in un film commedia o musicale a Julie Andrews. Le nomination agli Oscar, invece, furono ben 13 e quelli vinti 5 (Migliore attrice protagonista, Miglior montaggio, Migliori effetti speciali, Miglior colonna sonora e Miglior canzone).
Il sequel "Il ritorno di Mary Poppins"
Nel dicembre del 2018 è uscito il sequel, “Il ritorno di Mary Poppins”, diretto da Rob Marshall, con Emily Blunt nei panni della tata magica e Lin-Manuel Miranda in quelli del lampionaio Jack. Marshall ci riporta ci riporta agli anni ’30, quando i piccoli Michael e Jane sono ormai cresciuti e il primo vive con i suoi 3 figli e la governante. Dopo un improvviso lutto, Mary Poppins torna nella vita dei Banks e, con l’aiuto del lampionaio Jack, proverà a riportare ancora una volta la gioia e la spensieratezza nei loro cuori. Nel cast stellare ci sono anche Ben Whishaw, Emily Mortimer, Julie Walters, Colin Firth, la leggenda vivente Meryl Streep e lo stesso Dick Van Dyke che torna in un ruolo che non vi sveleremo. Costato 130 milioni di dollari, il film è riuscito ad incassarne quasi 350, portando a casa 4 nomination ai Golden Globe e 4 agli Oscar. Se non l’avete ancora visto, allora è il caso di recuperare.