Adesso anche “Ritorno al futuro” ha la sua porno parodia
C'era da immaginarselo che prima o poi sarebbe toccato anche a "Ritorno al futuro" avere la sua "porno-parodia". Si chiama "Fap to the future", dove per fap s'intende l'onomatopeica rappresentazione della masturbazione (avete presente il meme fap, fap, fap, vero?). In questo tripudio di fantasia, realizzato per celebrare in modo "hot" il trentennale del film, non potevano mancare i nomi storpiati alla meglio, come tradizione vuole: Doc, lo scienziato interpretato nel film originale da Cristopher Lloyd, diventa "Cock" mentre Marty McFly diventa "DickFly". La trama è come nel film originale: si viaggia indietro nel tempo ma la macchina si attiva solo attraverso il sesso. Lo stesso filtro delle dimensioni spazio-tempo della DeLorean viene in realtà trasformato con tre falli che si incrociano.
Si tornerà al 1955 dove Marty cercherà di far conoscere i propri genitori, solo che questa volta il rischio che vada a letto con sua madre Lorraine è davvero molto alto. Ma state tranquilli perché, anche in questo caso, nonostante si tratti di una produzione ad alto budget, la parodia porno di un film famoso resta costituito da una trama fondamentalmente ininfluente. Il film è prodotto dalla WoodRocket, una casa già nota per aver prodotto e distribuito altre porno-parodie come "Strokemon" (parodia de I Pokemon), "Gnardians of the Galaxy" (I Guardiani della Galassia), "A Wet Dream on Elm Street" (mirabolante trasposizione porno della saga di "Nightmare") e le parodie porno de "I Simpson" e de "I Griffin".