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Al via la 68esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Il Presidente della giuria quest’anno è il regista Darren Aronofsky, affiancato da Eija-Liisa Ahtila, David Byrne, Todd Haynes, Mario Martone, Alba Rohrwacher e André Téchiné. La madrina del Festival è l’attrice italiana Vittoria Puccini, bellissima e visibilmente emozionata durante l’apertura. Tantissimi i film presenti così come gli ospiti. Scopriamoli insieme.
A cura di Ciro Brandi
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68esimo Festival del cinema di Venezia

E’ iniziata oggi la ricchissima 68esima Mostra del Cinema di Venezia, che andrà avanti fino al 10 settembre. Il  Presidente della giuria quest’anno è il regista Darren Aronofsky, il quale ha aperto la scorsa edizione col suo fantastico film “Black Swan” – Oscar 2011 – e vincitore del Leone d’Oro 2008 per “The Wrestler”. Aronofsky è affiancato da Eija-Liisa Ahtila, David Byrne, Todd Haynes, Mario Martone, Alba Rohrwacher e André Téchiné. La madrina del Festival è l’attrice italiana Vittoria Puccini, bellissima e visibilmente emozionata durante l’apertura.

Nei prossimi giorni, arriveranno al Lido, il Ministro per i beni e le attivita' culturali Giancarlo Galan, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il presidente della Corte Costituzionale, Anfolso Quaranta, il sottosegretario ai Beni culturali Riccardo Villari, il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto. Grande attesa anche per Monica Bellucci e il suo film “Un eté brulant”, diretto da Philippe Garrel e in cui la nostra attrice appare in una scena di nudo integrale. Curioso il ritorno di Madonna, presente con il suo “E.W.” su Wallis Simpson e Edoardo di Windsor Principe del Galles.

La kermesse si è aperta conn l’applauditissimo “The Ides of March, film scritto e diretto da George Clooney, ambientato nel contesto del potere e della politica del mondo di oggi e interpretata da Ryan Gosling, George Clooney, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei ed Evan Rachel Wood.

Prima che iniziasse il Festival, sono già stati attribuiti due premi: all’attore e regista statunitense Al Pacino verrà consegnato il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2011, per aver segnato in modo originale il cinema contemporaneo, mentre al grande regista Marco Bellocchio verrà consegnato il Leone d’Oro alla carriera.

Sembra certa la presenza, salvo imprevisti o stop del Ministero dei Beni Culturali, il 4 settembre, degli artisti del Teatro Valle, occupato a Roma dal 14 giugno. Nell’ambito della “Settimana degli autori” presenteranno un video autoprodotto sullo stato del cinema in Italia, in attesa della loro Assemblea costituente prevista per il 30 settembre.

La manifestazione si chiuderà con la proiezione del film fuori concorso “Damsels in Distress del regista americano Whit Stillman che narra la storia di tre ragazze intraprendenti che rivoluzionano la vita sociale nella loro università. La pellicola è interpretata da Greta Gerwig, Adam Brody, Megalyn Echikunwoke e Analeigh Tipton.

Di seguito un’utilissima lista di tutti i film presenti in questa edizione:

Infografici del giorno

Giuria: Darren Aronofsky (Presidente), Eija-Liisa Ahtila, David Byrne, Todd Haynes, Mario Martone, Alba Rohrwacher e André Téchin.

Fuori Concorso

Alois Nebel di Tomás Lunák (Repubblica Ceca, Germania)
Baish Echuanshuo di Tony Siu-Tung Ching (Cina)
Contagion di Steven Soderbergh (USA)
Damsels in Distress di Whit Stillman (USA) – Film di chiusura della sezione
Diana Vreeland: The Eye Has To Travel di Lisa Immordino Vreeland (USA)
Duvidha di Mani Kaul (India)
Eva di Kike Maillo (Spagna, Francia)
Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi (Italia)
India, Matri Bhumi di Roberto Rossellini (Italia, Francia, India, 1959)
La Clé Des Champs di Claude Nuridsany, Marie Perennou (Francia)
La Désintégration di Philippe Faucon (Francia)
La folie almayer di Chantal Akerman (Belgio, Francia)
Mildred Pierce di Todd Haynes (USA)
Nel nome del padre di Marco Bellocchio (Italia)
Questa storia qua di Alessandro Paris, Sibylle Righetti (Italia)
Scossa di Francesco Maselli, Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti, Nino Russo (Italia)
Summer Games di Rolando Colla (Svizzera, Italia)
Tahrir 2011 di Tamer Ezzat, Ahmad Abdalla, Ayten Amin, Amr Salama (Egitto)
The Moth Diaries di Mary Harron (Canada, Irlanda)
Tormented di Takashi Shimizu (Giappone)
Vivan las antipodas! di Victor Kossakovsky (Germania, Argentina, Olanda, Cile, Russia) – Film d’apertura della sezione
W.E. di Madonna (Gran Bretagna)
We Can’t Go Home Again di Nicholas Ray (USA, 1976)
Don’t Expect Too Much di Susan Ray (USA)
Wilde Salome di Al Pacino (USA)

Settimana della Critica

El campo di Hernán Belón (Argentina)
El lenguaje de los machetes di Kyzza Terrazas (Messico)
La terre outragée di Michale Boganim (Francia-Germania-Polonia-Ucraina)
Là-bas di Guido Lombardi (Italia)
Louise Wimmer di Cyril Mennegun (Francia)
Marécages di Guy Édoin (Canada)
Missione di pace di Francesco Lagi (Italia) – Film di chiusura della sezione, fuori concorso
Stockholm Östra di Simon Kaijser da Silva (Svezia) – Film di apertura della sezione, fuori concorso
Totem di Jessica Krummacher (Germania)

Giuria Opera Prima: Carlo Mazzacurati (Presidente), Aleksei Fedorchenko, Fred Roos, Charles Tesson, Serra Yilmaz.

Giornate degli Autori

Another Silence di Santiago Amigorena (Francia, Canada, Brasile, Argentina)
Cafe de flore di Jean-Marc Vallée (Canada, Francia)
Habibi di Susan Youssef (Palestina, EmiratiArabi, Olanda)
Historias que so existem quando lembradas di Julia Murat (Brasile, Argentina, Francia)
Hiver Dernier di John Shank (Belgio, Francia)
Inni di Vincent Morisset (Canada)
Io sono Li di Andrea Segre (Italia, Francia)
Ki di Ladzek Dawid (Polonia)
Love And Bruises di Lou Ye (Francia)
Oro negro di Fernando Solanas (Argentina)
Portret v Sumerkakh di Angelina Nikonova (Russia)
Presume coupable di Vincent Garenq (Francia)
Ruggine di Daniele Gaglianone (Italia)
Toutes nos envies di Philippe Lioret (Francia)

Orizzonti

Amore Carne di Pippo Delbono (Italia, Svizzera)
Anhey Ghorhey Da Daan di Gurvinder Singh (India)
Birmingham Ornament di Andrey Silvestrov, Yuri Leiderman (Russia)
Cisne di Teresa Villaverde (Portogallo)
Cut di Amir Naderi (Giappone) – Film d’apertura della sezione
Die Herde Des Herrn di Romuald Karmakar (Germania)
Girimunho di Helvécio Marins Jr, Clarissa Campolina (Brasile, Spagna, Germania)
Hail di Amiel Courtin-Wilson (Australia)
I’m Carolyn Parker: The Good, The Mad And The Beautiful di Jonathan Demme (USA)
Jultak Dongshi di Kyungmook Kim (Corea del Sud)
Kotoko di Shinya Tsukamoto (Giappone)
Le petit poucet di Marina De Van (Francia)
L’oiseau di Yves Caumon (Francia)
Lung Neaw Visits His Neighbours di Rirkrit Tiravanjia (Thailandia, Messico)
Monkey Sandwich di Wim Vandekeybus (Belgio)
Nocturnos di Edgardo Cozarinsky (Argentina)
O le tulafale di Tusi Tamasese (Samoa)
Photographic Memory di Ross McElwee (Usa, Francia)
Sal di James Franco (USA)
Shock Head Soul di Simon Pummel (Paesi Bassi, Gran Bretagna)
Singo ng pagluluwal di Lav Diaz (Filippine)
The Invader di Nicolas Provost (Belgio)
Two Years At Sea di Ben Rivers (Gran Breatagna)
Verano di José Luis Torres Leiva (Cile)
Whores’ Glory di Michael Glawogger (Austria, Germania)
Wokou De Zongji di Haofeng Xu (Cina)
Would you have sex with an arab? di Yolande Zauberman (Francia)

Giuria Orizzonti: Jia Zhang-ke (Presidente), Stuart Comer, Odile Decq, Marrianne Khoury, Jacopo Quadri.

Controcampo italiano

Andata e Ritorno di Donatella Finocchiaro (documentario)
Black Block di Carlo Augusto Bachschmidt (documentario)
Caldo Grigio, Caldo Nero di Marco Dentici (documentario)
Cavalli di Michele Rho
Cose Dell’altro Mondo di Francesco Patierno
Dai nostri inviati. la RAI racconta la mostra del cinema 1968-1979 di Giuseppe Giannotti, Enrico Salvatori, Davide Savelli (documentario)
Hollywood Invasion di Marco Spagnoli (documentario)
Io sono. Storie di schiavitù di Barbara Cupisti (documentario)
L’arrivo di Wang di Manetti Bros.
Out of Tehran di Monica Maggioni (documentario)
Pasta nera di Alessandro Piva (documentario)
Piazza Garibaldi di Davide Ferrario
Pivano blues. Sulla strada di Nanda di Teresa Marchesi
Pugni chiusi di Fiorella Infascelli (documentario)
Qualche Nuvola di Saverio Di Biagio
Quiproquo di Elisabetta Sgarbi (documentario)
Rudolf Jacobs, l’uomo che nacque morendo di Luigi M. Faccini
Schuberth. L’atelier della dolce vita di Antonello Sarno (documentario)
Scialla! di Francesco Bruni
Maternity Blues di Fabrizio Cattani
Tutta colpa della musica di Ricky Tognazzi
Un foglio bianco di Maurizio Zaccaro

Giuria Controcampo Italiano: Stefano Incerti (Presidente), Aureliano Amadei, Cristiana Capotondi.

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