“Alec Baldwin è devastato e non vuole vedere nessuno” dopo la tragedia sul set
Emergono nuovi dettagli sullo scenario della tragedia avvenuta sul set di Rust che ha causato la morte di Halyna Hutchins e il ferimento di Joel Souza. Mentre il regista ha lasciato l'ospedale dicendosi devastato per la perdita della collega, direttrice di fotografia, secondo quanto riferiscono fonti vicine ad Alec Baldwin, protagonista e produttore del western che ha sparato uno dei due colpi letali, in questi giorni l'attore è "assolutamente inconsolabile". Avrebbe annullato ogni progetto privato e lavorativo, nel tentativo di "prendersi un po' di tempo per se stesso e ricentrarsi: non vuole vedere nessuno". Una fonte ha raccontato alla rivista People l'incontro tra Baldwin e il figlio della direttrice di fotografia morta, Andros di 9 anni, stretti in un lungo abbraccio: "È stato piuttosto devastante".
Le responsabilità dell'assistente di regia Dave Halls
La polizia di Santa Fe, nel frattempo, continua ad indagare su quanto accaduto sul set del film. Stando alle ultime ricostruzioni riportate dal New York Times, la pistola carica con il proiettile vero era stata preparata dall'armiere del set Hannah Gutierrez-Reed, al suo secondo film sul set, e dai documenti della polizia risulta che è stata consegnata nelle mani di Baldwin direttamente dall'assistente alla regia Dave Halls. Una pratica contro il protocollo, che prevede che sia l'armiere a consegnare la pistola all'attore, che deve essere istruito e avvertito a dovere. Halls ha dichiarato di non avere idea che la pistola fosse caricata con un proiettile vero. Resta da capire però, perché nell'ambito di una produzione cinematografica colossale come quella di Baldwin non siano stati seguiti e protocolli, per quale motivo sia stato l'assistente di regia a mettere nelle mani dell'attore l'arma carica e quasi siano, in ultimo, le effettive responsabilità di Halls.
Le accuse di cattiva condotta su Dave Halls
Ora, tramite la Cnn, spuntano nuovi dettagli e accuse nei confronti dell'assistente alla regia, che nel 2019 sarebbe stato oggetto di lamentele non solo in tema di mancato rispetto dei protocolli di sicurezza sul set ma anche, tra l'altro, per il suo comportamento "sessualmente inappropriato" nei confronti di alcuni colleghi in due diversi casi. Lo ha riferito tramite la Cnn una collega, Maggie Goll. che aveva lavorato con lui sul set della serie "Into the Dark", parlando di un ambiente di lavoro non sicuro e spiegando che, nonostante ci fossero armi sul set, non si svolgevano mai riunioni sulla sicurezza: "I set erano sempre claustrofobici". La condotta dell'assistente alla regia avrebbe messo a disagio anche altri membri dello staff: "Nel mio primo giorno di ritorno nella serie un altro membro dell'equipaggio mi ha detto di fare attenzione a Dave, dicendo che era troppo familiare fisicamente con il personale, nonostante molti rifiuti e lamentele su contatti fisici indesiderati e non necessari", ha spiegato la donna.