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“Angelina Jolie mocciosa viziata”, insulti alla star nelle mail violate della Sony

Il cyberattacco subito dalla casa di produzione americana da parte di hacker nordcoreani ha reso di dominio pubblico il contenuto di alcuni messaggi interni all’azienda, nei quali il produttore del futuro “Jobs” attacca pesantemente la star hollywoodiana.
A cura di Valeria Morini
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Angelina Jolie sarebbe una "bambina viziata priva di alcun talento". Non sono le parole di un pubblico detrattore della star, ma addirittura di un alto dirigente cinematografico. Questo giudizio ben poco lusinghiero era contenuto in una email inviata dal produttore Scott Rudin alla co-presidente di Sony Amy Pascal. Ovviamente, il messaggio in questione sarebbe dovuto restare segreto, ma è stato portato alla luce dal misterioso attacco hacker recentemente subito dalla Sony.

I server della divisione cinematografica della multinazionale sono stati infatti violati da alcuni pirati informatici. Dietro il gesto, a quanto pare, c'è la Corea del Nord, irritata dal film "The Interview" con James Franco e Seth Rogen, che mette alla berlina il dittatore Kim Jong-un. Il danno subito dai server ha causato una fuga di notizie senza precedenti: sono trapelati gli stipendi delle star, dichiarazioni di malcontento da parte di alcuni dipendenti e persino un'eclatante verità che riguarda proprio Angelina Jolie.

È il sito americano Defamer a pubblicare l'intero scambio di mail tra Rudin e la Pascal che svela un retroscena inedito che vede protagonisti la Jolie, David Fincher e le produzioni dei film "Jobs" e "Cleopatra". Sony ha infatti messo in cantiere un film biografico dedicato a Steve Jobs, fondatore della Apple Computers (da non confondersi con l'omonimo film uscito nel 2013 e interpretato da Ashton Kutcher).

Il produttore Rudin, dopo aver affidato la sceneggiatura ad Aaron Sorkin, ha cercato di avere come regista David Fincher (autore di "Fight Club" e "Seven"), che aveva già lavorato su uno script di Sorkin in "The Social Network". Peccato che Angelina abbia richiesto espressamente la presenza di Fincher in cabina di regia nel kolossal "Cleopatra", film da lei fortemente voluto.

La produzione di questo film non è mai partita, ma sia il regista che la stessa Sony hanno dovuto comunque dire addio al progetto "Jobs", che sarà prodotto da Universal e diretto da Danny Boyle (per il ruolo dell'imprenditore è stato scelto Michael Fassbender). Ecco come Rudin, rivolgendosi alla Pascal, ha espresso la sua contrarietà alle "ingerenze" della Jolie:

Fareste meglio a far tacere Angie (Angelina Jolie, ndr) prima che impedisca a David  (Fincher, ndr) di fare "Jobs".

E ancora:

Non ho intenzione di distruggere per colpa di una bambina viziata con scarso talento […] Lei è semplicemente un evento camp e una celebrità, e l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è fare un gigantesco fiasco a causa sua.

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