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Anita Ekberg dimenticata in vita e anche nel giorno dei funerali

Solo i parenti e gli amici più stretti hanno dato l’ultimo saluto alla diva di “La dolce vita”, le cui esequie si sono celebrate nella chiesa luterana di di via Sicilia, a Roma. Nessun personaggio del mondo dello spettacolo era presente all’addio all’attrice, che sarà cremata e le cui ceneri faranno ritorno nella nativa Svezia.
A cura di Valeria Morini
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Roma ha dato l'ultimo saluto ad Anita Ekberg, la diva svedese passata alla storia per quell'indimenticabile bagno "cult" nella fontana di Trevi in "La dolce vita", scomparsa l'11 gennaio all'età di 83 anni. Le esequie sono state celebrate non molto lontano da quella fontana, nella chiesa evangelica-luterana di via Sicilia. Eppure, nonostante l'attrice sia un'icona indimenticabile, nonostante abbia passato i suoi ultimi giorni proprio nella Capitale, non c'era nessun vip o personaggio del mondo dello spettacolo a salutarla. Solo i nipoti Thomas e Kristina, i parenti e gli amici intimi hanno partecipato alla cerimonia. Dopo i funerali, celebrati in lingua inglese, la Ekberg sarà cremata secondo le sue ultime volontà. Le ceneri saranno spedite nella cittadina di Malmo, in Svezia, che le ha dato i natali. Sulla fontana di Trevi, attualmente in restauro, è stato appeso un manifesto con la scritta "Ciao Anita".

Stupisce l'assenza di personaggi illustri il giorno dell'addio alla Ekberg, ma non va purtroppo dimenticato che gli ultimi anni della ex diva sono stati tutt'altro che facili. Anita si è spenta in solitudine nella clinica di San Raffaele Rocca di Papa, nei Castelli Romani, dopo aver affrontato problemi economici che l'avevano spinta addirittura a chiedere aiuto alla Fondazione Fellini. Non ha avuto figli e i suoi due matrimoni (con gli attori Anthony Steel e Rik Van Nutter) sono entrambi naufragati anni fa.

L'intervista polemica su Fellini

Poco dopo la morte della Ekberg, il "Corriere della Sera" ha pubblicato un'intervista fatta all'attrice e rimasta per anni inedita, in cui lei ha offerto un ritratto inatteso e tutt'altro che tenero su Federico Fellini, che pure è stato il regista che l'ha reso famosa in tutto il mondo. Il regista di "La dolce vita" è stato infatti definito dalla sua Musa "un despota" che "non aveva rispetto per le donne". E pensare che, a quanto riferì la stessa Ekberg, lei e Giulietta Masina, moglie di Fellini, avevano uno speciale rapporto di amicizia. Comunque siano andate le cose sul set di "La dolce vita" e per quanto oggi ci si ricordi di lei soprattutto per quella splendida scena con Marcello Mastroianni, non conta molto chi fosse presente il giorno dell'addio: Anita Ekberg è destinata a restare un'icona immortale della storia del cinema.

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