Anna Paquin, la vampira di True Blood fa coming out.
Abbiamo imparato ad amarla per quel viso e quell’espressione quasi ingenua, che si scontra con la sessualità feroce che solo l’attrazione per un vampiro porta. Ma stavolta Anna Paquin, protagonista della sorprendente serie HBO True Blood, ci ha spiazzati come non mai: durante una pubblicità sulla parità sessuale e sui diritti di omosessuali e affini, Anna dichiara “I’m bisexual”.
Subito le agenzie di stampa si sono rincorse per battere in fretta la notizia, ma non è uno scoop pubblicitario, bensì una campagna per difendere la libertà sessuale negli Stati Uniti, paese in cui “ogni ora di ogni giorno si commette un crimine d’odio a sfondo sessuale”. Non è la prima volta che Paquin fa parlare di sé, fin da quando, alla tenera età di 11 anni, vinse l’Oscar come attrice non protagonista in Lezioni di piano di Jane Campion, bissando il premio più di dieci anni dopo col Golden Globe per la sua prova proprio in True Blood.
La serie, giunta alla terza stagione, creata da Alan Ball (Six Feet Under, American Beauty) e trasmessa in Italia da Fox, racconta dell’amore tra Sookie e il vampiro Bill (interpretato dall’attuale fidanzato di Anna, Stephen Moyer) in una società in cui i vampiri sono noti e tenuti a bada attraverso un sangue sintetico, che però non riesce a calmare la vera sete di sangue. Una serie trascinante nel suo umorismo bizzarro, nella sensualità eccessiva, nel ricorso ossessivo alla metafora: un pastiche che ben si adatta all’erotismo acqua e sapone di Miss Paquin. Che non smetterà, come stavolta, di sorprenderci.
Emanuele Rauco