Armie Hammer perde il secondo film dopo le accuse di stupro
Stando a quanto riportato da Hollywood Reporter, Armie Hammer è stato allontanato da un altro film di cui avrebbe dovuto far parte, si tratta del thriller Billion Dollar Spy, diretto da Amma Asante, in cui viene raccontata la Guerra Fredda attraverso la storia di un ufficiale che, per l'appunto, avrebbe dovuto avere il volto dell'attore americano. In seguito alle accuse di violenza sessuale che si sono accumulate in questi mesi sul suo conto, sono state molte produzioni che lo hanno allontanato, di conseguenza la carriera del protagonista di "Chiamami col tuo nome" sta prendendo decisamente una brutta piega.
L'addio ad un altro set
Il film sarebbe stato basato su una storia vera, ma come anticipato The Billion Dollar Spy doveva avere Hammer nel ruolo di Brad Reid, un nuovo arrivato alla stazione di Mosca della CIA, poi avvicinato dall'ingegnere sovietico Adolf Tolkachev, interpretato da Mads Mikkelsen. Al momento, visto che l'attore è stato allontanato dalla produzione, non si sa chi ricoprirà il ruolo che gli era stato affidato. Non è il primo caso di produzioni cinematografiche che hanno deciso di prendere le distanze da quegli interpreti su cui pesano accuse di violenze, e nel caso di Armie Hammer, l'attore ha già dovuto rinunciare al film "Shotgun Wedding" con Jennifer Lopez e anche al prodotto della Paramount, "The Offer".
Le accuse di violenza sessuale
Sono ormai mesi che su Armie Hammer si è abbattuta l'onta delle accuse di violenza e abusi sessuali, da quando sono comparse alcune conversazioni sui social dove l'attore era accusato di cannibalismo. Da lì in poi, sono spuntate nuove inquietanti dichiarazioni di ex fidanzate, che hanno rivelato particolari raccapriccianti e piuttosto gravi sulle relazioni intrattenute con il divo. Il 18 marzo scorso, una donna di nome Effie ha annunciato nel corso di una conferenza stampa, supportata dall'avvocato Gloria Allred, di essere stata violentata dal divo. Le accuse sono state confermate ad Hollywood Reporter dalla polizia di Los Angeles: l'attore è sospettato in un caso di violenza sessuale aperto dal 3 febbraio.