video suggerito
video suggerito

Auguri a Vincenzo Salemme: il giullare partenopeo del cinema compie 60 anni

Il mattatore partenopeo della risata compie 60 anni. Vincenzo Salemme ha iniziato a teatro con Eduardo De Filippo, arrivando a girare 36 pellicole per il grande schermo, tra cui i blockbuster “L’amico del cuore”, “Amore a prima vista” e “A ruota libera”, con i suoi amici Carlo Buccirosso, Nando Paone e Maurizio Casagrande. Auguri!
A cura di Ciro Brandi
3.792 CONDIVISIONI
Immagine

E’ il giullare per eccellenza del cinema italiano. Amato da Nord a Sud, Vincenzo Salemme ha alle spalle una lunga gavetta teatrale con Eduardo De Filippo e suo figlio Luca, arrivano a girare poi 36 pellicole per il grande schermo (di cui 10 da regista) conquistando il botteghino, tra fine anni ’90 e inizio Duemila, con titoli come “L’amico del cuore”, “Amore a prima vista” e “A ruota libera”. Il 24 luglio compie 60 anni, ma a lui sembra non importare nulla, dato che il suo spirito da Peter Pan non ha età.

Il teatro con De Filippo e l’esordio al cinema con Nanni Moretti

Salemme, dopo aver frequentato il liceo classico, s’iscrivere alla Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università Federico II di Napoli, ma già nel 1976 viene scritturato  dalla Compagnia Teatrale di Tato Russo, debuttando nella commedia “Ballata e morte di un capitano del popolo”. Nel 1977, passa a quella di Eduardo De Filippo, portando in scena “Quei figuri di tanti anni fa”, “Il cilindro” e “Il sindaco del Rione Sanità”, trasmesse anche da Rai 1 nel 1979. Il debutto al cinema avviene nel 1981, nel film di Nanni Moretti “Sogni d’oro”, ma il regista lo vorrà anche in “Bianca”(1984) e “La messa è finita”(1985). Alla morte di Eduardo, nel 1984, iniziò a lavorare col figlio Luca, poi nel 1990 formò l’Associazione Culturale E.T. e debuttò a Roma con lo spettacolo “Sogni, Bisogni, Incubi e Risvegli”, ottenendo un successo clamoroso. Ciò lo spronò ancora di più ad andare avanti e il successo si ripete con “A chi figli, a chi figliastri”(1991), “La gente vuole ridere”(1993), “Passerotti o pipistrelli”(1993), “Fatti unici per atti comici”(1994) e “… e fuori nevica”(1995).

Da “L’amico del cuore” a “Cose da pazzi”, il successo dei film da regista

Nel 1990, è anche al cinema con “C’è posto per tutti”, diretto da Giancarlo Planta e, l’anno dopo, è sul set di “Morte di un matematico napoletano”, del maestro Mario Martone. Dopo “Il tuffo”(1993), di Massimo Martella e “Isotta”(1993), per la regia di Maurizio Fiume, Salemme torna a teatro con “Lo strano caso di Felice C.”(1996) e “Premiata pasticceria Bellavista”(1997), dove recita con i suoi grandi amici Carlo Buccirosso, Nando Paone e Maurizio Casagrande, ottenendo un successo senza precedenti.  Nel 1998, Rita Rusic punta su di lui e gli da la possibilità di debuttare alla regia con “L’amico del cuore”, girato con Buccirosso, Paone, Casagrande e la partecipazione di Eva Herzigova, sbaragliando la concorrenza al botteghino. Salemme bisserà il successo con “L’amico del cuore”(1999) e “A ruota libera”(2000), ma dirigerà anche “Volesse il cielo!”(2002), “Ho visto le stelle!”(2003) e “Cose da pazzi”(2005), prendendo parte però anche a “Faccia di Picasso”(2000), di Massimo Ceccherini.

Le commedie con Vanzina

Nel 2006, Salemme è sul set delle commedie “Olé”, di Carlo Vanzina e “Baciami piccina”, diretta da Roberto Cimpanelli, per tornare alla regia nel 2007 con “SMS – Sotto mentite spoglie” e l’anno dopo con “No problem”. Nel 2009, Tornatore lo vuole per il ruolo del Capo comico in “Baarìa” mentre nel 2011, Salemme è sul set di ben 4 film: “Senza arte né parte”, di Giovanni Albanese; “Baciato dalla fortuna”, diretto da Paolo Costella; “Ex- Amici come prima!”, per la regia di Carlo Vanzina e “Lezioni di cioccolato 2”, di Alessio Maria Federici. Nel 2012, è un chirurgo estetico donnaiolo in “10 regole per farla innamorare”, di Cristiana Bortone, con Guglielmo Scilla e Giulio Berruti e torna a lavorare con il suo amico Carlo Vanzina in “Buona giornata”, “Mai Stati Uniti”(2013) e “Sapore di te”(2014). Maurizio Casagrande, invece, lo vuole in un cameo nel suo debutto alla regia “Una donna per la vita”, del 2012.

Gli ultimi lavori e il ritorno a teatro

Neri Parenti lo chiama per “Ma tu di che segno 6?”(2014), affiancandogli Massimo Boldi e Gigi Proietti, mentre l’ultimo film da regista risale al 2016 ed è “Se mi lasci non vale”. Nello stesso anno, però, gira “Prima di lunedì” di Massimo Cappelli e “Non si ruba a casa dei ladri”, sempre diretto da Carlo Vanzina. A teatro, sarà il regista, invece, di “Belli di papà”, con Biancamaria Lelli.

Video thumbnail
3.792 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views