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Bill Murray: “Ecco i miei 4 nomi per un Ghostbuster tutto al femminile”

Protagonista della commedia storica del 1984, Bill Murray dice quali siano i quattro volti femminili che vorrebbe nell’adattamento di “Ghostbuster”. E c’è qualche sorpresa nella sua wish list.
A cura di Andrea Parrella
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Parliamoci chiaro, poche voci hanno più autorevolezza in campo di Ghostbuster, di uno che dei Ghostbuster è materiale esemplificazione. E quindi va da sé che, se a fare i nomi per un oramai probabilissima versione femminile della commedia capolavoro anni '80 è Bill Murray, il dottor Peter Venkman nella pellicola nata dalla mente di Dan Akroyd, allora si può stare sicuri che le quattro attrici da lui ritenute più idonee darebbero il loro meglio sul set. La storia non va ricordata, è lapalissiano che chiunque la ricordi, ma comunque precisiamo per gli smemorati che si tratta di quella pellicola del 1984 nella quale alcuni studiosi decidevano di mettere su un'impresa che si occupasse di catturare ectoplasmi in tutta la città, invasa dal problema dei fantasmi. Il sequel, del 1989, consacrò definitivamente i quattro volti di quei comici, alcuni provenienti dalla scuola del Saturday Night Live, altri autori a sé, inserendoli nella hall of fame della commedia americana come una delle più riuscite dell'ultimo trentennio. Nel film compariva anche il compianto Harold Ramis, scomparso qualche mese fa a soli 69 anni.

Melissa McCarthy e Emma Stone tra i nomi di Murray

Ad ogni modo, da diversi mesi si parla con una certa insistenza, divenuta un'ipotesi alla quale il solo passaggio mancante pare essere la realizzazione, secondo la quale verrà realizzato uno speculare "Ghostbuster" con quattro volti femminili a sostituire i personaggi storici. E Bill Murray, cavalcando questa ipotesi, interrogato dal Toronto Star si è divertito ad immaginare i volti perfetti per immergersi nei ruoli di acchiappafantasmi. In primis ha detto che "Melissa McCarthy sarebbe un’acchiappafantasmi spettacolare", nominando altre tre attrici note nel panorama internazionale, di cui la prima è stata Emma Stone, Kristen Wiig e Linda Cardellini. Vista l'esperienza in questo campo, aldilà dei possibili toni scherzosi, il giudizio dell'attore ha una certa attendibilità. Intanto, quest'anno si festeggiano i 30 anni esatti dall'uscita del film.

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