Bored To Death, Jason Schwartzman è un detective privato per noia
Jonathan Ames vive a Brooklyn ed è uno scrittore in crisi, la sua ragazza Suzanne (la Olivia Thrilby di Juno) decide di mollarlo stanca dei suoi vizi tra cui bere vino bianco e fumare marjuana, e irritata dal suo poco coinvolgimento nella relazione. Rimasto solo Jonathan rinuncia alla scrittura e mette un annuncio per diventare un detective privato, stimolato dai personaggi dei suoi romanzi preferiti. Johnatan Christopher (Ted Denson) suo editore gli propone sempre attività poco legali con le quali mantenersi mentre il suo migliore amico Ray Hueston (Zach Galifianakis, Tra le nuvole, Into the wild) lo mette in guardia da possibili pericoli.
Lo sceneggiatore della serie che porta il nome del protagonista è autore di fumetti e scrittore, influenzato dall'atmosfera noir ha portato nella serie il suo tocco ironico e fuori dal comune mentre Jason Schwartzman vanta collaborazioni cinematografiche di tutto rispetto nonché un pedigree niente male. Figlio di Talia Shire (sorella di Coppola), Jason ha recitato in molti film di successo: Rushmore di Wes Anderson, Shopgirl al fianco di Steve Martin e Claire Danes, nel 2006 torna in famiglia interpretando Luigi XVI in Marie Antoinette della cugina Sofia Coppola.
Ultimamente Schwartzman si è dato anche alla scrittura continuando il sodalizio con Wes Anderson in Il treno per Darjeeling, curando la sceneggiatura e recitando a fianco di Adrien Brody e Owen Wilson. Con quella faccia un po' così e quell'espressione un po' così tra lo stralunato, il lunatico e il noncurante la nuova stella del cinema indipendente americano ha spopolato oltreoceano facendo breccia nei cuori degli appassionati delle storie assurde che Bored to Death riesce a raccontare, lo aspettiamo in Italia il 4 marzo su FX.
Ambra Zamuner