Bradley Pierce, ecco che fine ha fatto il piccolo Peter di “Jumanji”
Chi non ricorda il piccolo Peter Shepherd del film “Jumanji” del 1995? La pellicola del 1995, diretta da Joe Johnston e tratta dall’omonimo racconto per bambini di Chris Van Allsburg, è un vero e proprio cult che nel mondo ha incassato ben 262 milioni di dollari, a fronte di un budget di 65. Uno dei protagonisti del film era proprio Bradley Pierce, nei panni del giovanissimo Peter che, con Judy (Kirsten Dunst) ritrova il gioco “Jumanji” 26 anni dopo i fatti accaduti ad Alan (Robin Williams) e Sarah (Bonnie Hunt) e inizia a giocarci. Da allora, però, non si è saputo più nulla dell’attore, 13enne all’epoca del film. In effetti, da allora Pierce è stato prevalentemente attivo in televisione e, soprattutto, come apprezzato doppiatore.
La sua carriera prima e dopo “Jumanji”
La sua carriera non è iniziata con “Jumanji”, ma quando aveva soli 6 anni prendendo, man mano, parte a serie e film tv di successo come “Vite dannate”(1990), “Una famiglia come le altre” (1990), “Beverly Hills 90210”(1991), “Pappa e Ciccia” (1991), “Il tempo della nostra vita”(1991) e nel 1994 a “Lois & Clark – Le nuove avventure di Superman”. Dopo il successo clamoroso riscosso con “Jumanji”, l’attore ha girato i film “Amanda”(1996), “Agenti segreti a 4 zampe”(1996), “I rubacchiotti”(1997) e altre serie tv come “Il tocco di un angelo”, “Profiler – Intuizioni mortali” e “Star Trek: Voyager”(1999). Nel frattempo, alla carriera da attore associava quella di doppiatore di film come “La bella e la bestia”, “I ragazzi di Oz“, “Peter Pan – Ritorno all’Isola che non c’è” e tanti altri. Ad un certo punto, l’attore ha deciso – a soli 23 anni – di allontanarsi dalle scene (continuando a lavorare solo come doppiatore) per sposare Shari Holmes, nel 2005, dalla quale ha avuto 3 figli. Da allora si è dato a fare anche nel campo della beneficenza a favore proprio dei bambini, collaborando con varie associazioni tra cui la Croce Rossa e Il Los Angeles Chidlren’s Hospital, ma è molto attivo anche come sostenitore della ricerca contro il cancro. Nel 2014, Pierce ha anche avviato la sua casa di produzione, la ZFO Entertainment, con l’amico e collega J. Paul Zimmerman. Il loro primo cortometraggio s’intitola "Vultures", uscito nel novembre 2014.