Bryan Singer, continuano le accuse: “Mi ha stuprato nelle orge con minori”
In queste ore, Bryan Singer si è trovato a dover contrastare delle pesanti accuse di molestie sessuali. Ad accusare il regista di "X-Men – Giorni di un futuro passato" è Michael Egan, che all'epoca dei fatti contestati era minorenne. Il sito TMZ ha raccolto ulteriori dettagli sulla vicenda. Egan avrebbe dichiarato di essersi lamentato più volte con il Dipartimento di Polizia di Los Angeles, denunciando di essere stato sodomizzato in diverse feste tenutesi a Hollywood. Sua madre, nel 2000, si rivolse anche agli agenti dell'FBI.
L'uomo ha aggiunto che lui e altri minorenni, venivano passati da uno all'altro come fossero "pezzi di carne" e il regista Bryan Singer non sarebbe stato l'unico a partecipare a questi festini. In passato aveva già fatto causa a due uomini da cui fu molestato nel corso di quelle feste. Tra loro non figura Bryan Singer. L'attuale avvocato di Egan, Jeff Herman, non si spiega perché il precedente legale non abbia fatto causa anche al regista.
La casa in cui sarebbero avvenute queste feste era di proprietà di Suge Knight, che l'ha venduta a Marc Collins-Rector. Secondo quanto raccontato dall'uomo, durante le feste, facevano ubriacare i minori, molestandoli poi sessualmente. In un caso, Collins-Rector lo avrebbe anche minacciato, mettendogli in bocca la canna di una pistola. Il suo avvocato ha dichiarato:
"I potenti di Hollywood hanno usato la loro autorità per sfruttare sessualmente i bambini."
L'avvocato di Bryan Singer, raggiunto da TMZ, ha definito le accuse "assurde e diffamatorie".