Buon compleanno a Simona Izzo: 65 anni tra doppiaggi celebri, regia e Grande Fratello
Un vulcano di energia con un talento innato in tutti i campi dello spettacolo. Simona Izzo, il 22 aprile, compie 65 anni e, dopo aver iniziato prestissimo a lavorare nel mondo del doppiaggio, esordisce in televisione nella serie tv “Orazio”(1985) e poi al cinema, come regista, col film tv “Parole e baci”(1987). Nella sua lunga carriera ha prestato la voce a star del calibro di Kim Basinger, Daryl Hannah, Melanie Griffith, Jessica Lange, Sigourney Weaver e Glenn Close, arrivando a girare (come regista) 6 pellicole per il grande schermo e scrivendo decine di sceneggiature anche per sitcom e fiction tv. Molto apprezzata anche come attrice, ultimamente l’abbiamo vista partecipare come concorrente al “Grande Fratello Vip” e come opinionista, affiancata da Cristiano Malgioglio, al “Grande Fratello”, condotto da Barbara D’Urso.
Figlia d'arte con una voce meravigliosa
La Izzo è nata a Roma ed è figlia d’arte poiché i suoi genitori sono i doppiatori Renato Izzo e Liliana D’Amico. Anche le sue sorelle Rossella, Fiamma e Giuppy lavorano nello stesso campo dello spettacolo e sono molto unite. Inizia prestissimo a lavorare come doppiatrice e a soli 23 anni, diventa mamma di Francesco, nato dal matrimonio con Antonello Venditti. Nel 1982, presenta in tv un’edizione del programma “Giochi senza frontiere”, con Michele Gammino.
Nel 1990, invece, vince un Nastro D’Argento per aver prestato la voce al personaggio di Jaqueline Bisset nel film “Scene di lotta di classe a Beverly Hills”, di Paul Bartel. L’esordio nella recitazione, invece, risale al 1985, quando prende parte al cast della sitcom “Orazio”, seguita dal film per il cinema “Sposerò Simon Le Bon”(1986) e dal lungometraggio per la tv “Parole e baci”(1987), di cui è anche regista e sceneggiatrice. Dopo il divorzio da Venditti, diventa la compagna di Maurizio Costanzo, dal 1983 al 1986 e in seguito sposerà il regista e attore Ricky Tognazzi.
Il sodalizio col marito Ricky Tognazzi
Nel 1991, è sceneggiatrice e attrice di “Ultrà”, diretto da Ricky Tognazzi e l’anno dopo entra nel cast di “In camera mia”, per la regia di Luciano Martino. Nel 1993, scrive la sceneggiatura del film di successo “La scorta”, diretto da Ricky Tognazzi, dove la Izzo ha anche il piccolo ruolo della moglie del giudice. Dopo “Prestazione straordinaria”, di Sergio Rubini, nel 1994 al Izzo scrive e dirige “Maniaci sentimentali”, commedia corale per cui vinse il David di Donatello come Miglior regista esordiente.
Nel frattempo, scrive anche le sceneggiature del film “Vite strozzate”(1996) e della sitcom “Caro maestro”(1996). Ne 1997, torna alla regia e alla recitazione con “Camere da letto”, altra commedia corale in cui divide la scena con Diego Abatantuono, Giobbe Covatta, Maria Grazia Cucinotta e Ricky Tognazzi. Reciterà, poi, nella commedia di Christian De Sica “Simpatici & Antipatici”(1998) e nel film tv “I giudici – Excellent Cadavers”(1999).
"Canone inverso" e il "Grande Fratello VIP"
Nel 2000 è la sceneggiatrice del film di Ricky Tognazzi “Canone Inverso”, che vince 4 David di Donatello e 2 Nastri d’Argento. In seguito, scriverà anche gli script del film “Commedia sexy”(2001), di Claudio Bigagli; dei film tv “Il papa buono”(2003), “Lo zio d’America 2”(2006) e del film “Tutte le donne della mia vita”(2007), di cui è anche regista. Nel 2011, sempre Tognazzi le affida la sceneggiatura del film “Tutta colpa della musica” mentre gli ultimi script per la televisione sono quelli per i film tv “Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti?”(2012) e “Pietro Mennea”(2015).
L’ultima pellicola che ha diretto è stata, invece, “Lasciami per sempre”(2017), con Barbora Bobulova, Max Gazzé, Valentina Cervi e Maurizio Casagrande. Sempre nel 2017, è stata una delle recluse del “Grande Fratello VIP”, dove è rimasta per 29 giorni mentre Barbara D’Urso l’ha fortemente voluta come opinionista, con Cristiano Malgioglio, della 15esima edizione del suo “Grande Fratello”.
