C.S.I., il poliziesco in giro per l’America e per la tv
A volte la programmazione italiana è bizzarra e confusa, non solo per i ritardi rispetto a quella americana, ma anche per la divisione tra reti in chiaro e reti satellitari o a pagamento: così si assiste su Italia 1 e su Fox Crime (Sky) a un avvicendamento e a una sovrapposizione.
Oggi, venerdì 5 marzo, termina sul canale Mediaset dedicato alle serie americane, finisce la settimana stagione dello spin-off C.S.I. Miami – il meno interessante e più ridicolo dei tre – in cui Sarnoff costringe gli addetti a portarlo con urgenza in ospedale, ma mentre lo stanno trasportando, un'auto blocca l'ambulanza e Sarnoff evade. Le storyline accumulate, tra cui quella relativa al padre di Eric, si chiudono, aprendo però nuove strade all’ottava stagione; nel frattempo, dalla prossima settimana, lo spazio sarà lasciato alla nona stagione della serie madre, C.S.I.-Scena del crimine (di cui ancora tutti ricordiamo l’episodio girato da Tarantino), quella che celebra l’addio al cast di Warrick e prepara l’abbandono di Gil Grissom, interpretato da William Petersen, già agente Greene nel magnifico Manhunter di Michael Mann.
Il ruolo di protagonista sarà preso da Laurence Fishburne, che sarà il dominatore della decima stagione, cominciata proprio il giorno prima su Fox Crime, raccogliendo quasi 400 mila spettatori: ma la serie di Jerry Bruckheimer soprattutto promette un incredibile e storico crossover tra tutte e tre le serie rispondenti al marchio C.S.I. per rilanciarle, forse, visti gli ascolti, ma anche per creare un precedente che speriamo, vista la programmazione italiana, di poterci godere a pieno.
Emanuele Rauco