“Charley Thompson”: la commovente amicizia tra un ragazzo e un cavallo da corsa
Andrew Haigh (“Weekend”, “45 anni”) è il regista e lo sceneggiatore di “Charley Thompson”(“Lean on Pete”), film apprezzatissimo dalla critica specializzata e clamorosamente escluso dagli Oscar. La pellicola è basata sul celebre romanzo “La ballata di Charley Thompson”, scritto da Willy Vlautin ed edito in Italia da Mondadori e narra la storia di Charley (Charlie Plummer), uno scapestrato ragazzo cresciuto solo col padre, vicino ad un maneggio, tra mille difficoltà. La sua amicizia col vecchio cavallo da corsa Lean on Pete riaccenderà in lui la speranza di un futuro migliore. La pellicola è stata selezionata in concorso per il Festival di Venezia 2017 e il protagonista Charlie Plummer è riuscito a portare e casa il Premio Marcello Mastroianni al Miglior attore emergente. Nel cast, ci sono anche Travis Fimmel, Chloe Sevigny, Steve Buscemi e Thomas Mann. La pellicola uscirà nei nostri cinema a partire dal prossimo 5 aprile.
La trama
il film narra le vicende del giovane Charley, abbandonato dalla madre e cresciuto da un padre disattento e sempre nei guai. I due cercano un nuovo inizio a Portland, in Oregon, ma presto Charley dovrà rimettersi in viaggio, stavolta da solo, attraverso l’America profonda: sarà l’amicizia con un vecchio cavallo da corsa, Lean on Pete, a ridargli la speranza in un futuro migliore.
Il cast
Gli attori che formano il cast sono: Charlie Plummer (Charley Thompson), Travis Fimmel (Ray), Chloë Sevigny (Bonnie), Steve Buscemi (Del), Steve Zahn (Silver), Thomas Mann (Lonnie), Lewis Pullman (Dallas), Alison Elliott (Margy), Justin Rain (Mike), Rachael Perrell Fosket (Martha), Frank Gallegos (Santiago) ed Amy Seimetz.
Le curiosità sul film che dovete sapere
1. Willy Vlautin, l’autore del romanzo, per anni ha frequentato il mondo delle corse dei cavalli alle piste di Portland Meadows, dove è ambientato anche il film, diventando amico di fantini e scommettitori, che poi l’hanno ispirato per creare figure straordinarie presenti anche nel film.
2. Per il provino per la parte del protagonista, Charlie Plummer ha mandato a Haigh un video e una lettera molto dettagliata in cui descriveva il motivo per cui era l’interprete ideale per il ruolo. L’attore ha voluto dimostrare come avesse compreso la storia e il personaggio in modo davvero profondo. Plummer ha, infatti, spiegato di aver viaggiato molto da bambino, frequentando otto o nove scuole diverse, riuscendo ad entrare in sintonia con la ricerca di Charley di una casa e di quanto quest’ultima significasse per lui. Ciò che lo ha colpito più è il fatto che Charley non si arrende mai e che si tratta di un personaggio pieno di speranza.
3. Per trovare la giusta ispirazione e uno stile visivo di grande impatto, Haigh – coadiuvato dal direttore della fotografia Magnus Nordenhof Jønck – ha visto tante pellicole, tra cui “Città amara” di John Huston; “Paris, Texas” di Wim Wenders e “The Master”, dirett da Paul Thomas Anderson. Un punto di riferimento sono stati anche fotografi realisti come William Eggleston, Steven Shore e Joel Sternfeld.