CineMust – I film da non perdere in uscita il 14 novembre
Arriva in Italia l’atteso “Jobs”, film biografico sul grande Steve Jobs, interpretato da un fenomenale Ashton Kutcher. L’Italia è presente con “L’ultima ruota del carro”, il nuovo film di Giovanni Veronesi che ha aperto il Festival di Roma 2013, e la commedia “Stai lontana da me”, con la coppia d’asso formata da Ambra Angiolini ed Enrico Brignano. Nelle sale troveremo anche “Il paradiso degli orchi”, l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del grande Daniel Pennac e primo di una serie di libri del ciclo di Malaussène, cognome del personaggio principale, il giovane Benjamin. E per il genere soft-porno-erotico? Niente paura, arrivano “The Canyons”, con Lindsay Lohan e il pornodivo James Deen, e “Venere in pelliccia”, di Roman Polansky.
“Jobs”: La pellicola è incentrata sulla vita del giovane e appassionato imprenditore che ha cambiato il mondo della comunicazione, creando prodotti che sono diventati dei veri e propri status symbol. Cresciuto in un sobborgo operaio nel nord della California, dopo essersi ritirato dal Reed College, Steve Jobs vaga alla ricerca della propria identità. Vola in India, sperimenta droghe, lavora per un creatore di videogame senza grandi speranze. Insofferente verso i limiti della vita impiegatizia, si tuffa nel marketing per promuovere una scheda computer inventata da un suo amico d'infanzia, Steve "Woz" Wozniak. Usando le sue innate qualità di marketing, unite alle conoscenze tecnologiche, Jobs convince il proprietario di un vicino negozio di elettronica ad acquistarne 100 unità. Arruola una manciata di amici per assemblarle nel garage dei suoi genitori, e il resto è storia.
“L’ultima ruota del carro”: Il giovane Ernesto comincia a far l'autista di camion durante gli anni Sessanta. Il suo lavoro gli permette di girare l'Italia in lungo e in largo, incontrare gente di vario tipo e vivere esperienze tragicomiche sullo sfondo dei cambiamenti socioculturali del paese. Dalle prime televisioni in bianco e nero all'avvento di Berlusconi in politica, l'uomo, attraverso il finestrino del suo mezzo è testimone di quarant'anni di scandali, sogni e speranze, rimanendo fedele alla moglie Angela, all'amico Giacinto e ai propri ideali.
“Il paradiso degli orchi”: Benjamin Malaussène è un giovane che non sa cosa sia la noia. Quando è a casa, è costretto a prendersi cura del cane e a comportarsi come fratello maggiore di bambini che la madre ha avuto dalle sue instabili relazioni sentimentali. Al lavoro, invece, è un capro espiatorio, addetto all'ufficio reclami di una grande catena di negozi. Qualcosa, però, turba la sua quotidianità. Ovunque vada, cominciano a verificarsi strani incidenti che gli attirano addosso i sospetti dei colleghi e, cosa più grave, della polizia. Diventa presto chiaro che qualcuno sta facendo di tutto per rovinargli la vita e a Benjamin non resta che scoprire di chi si tratta.
“Stai lontana da me”: Jacopo è un noto consulente matrimoniale che, però, non riesce a sistemare la propria vita sentimentale. Da sempre, infatti, porta una sfiga nera a tutte le donne che si fidanzano con lui e inevitabilmente le sue relazioni si interrompono con la fuga di lei. Jacopo ormai rassegnata impara a fuggire prima di causare danni, ma un giorno incontra Sara, una bella e ambiziosa architetta, della quale si innamora perdutamente. Lei lo ricambia, decisa ad amarlo e a resistere alle sventure che cominceranno a pioverle addosso, ma l’impresa non sarà facile.
“The Canyons”: Il 20enne Christian è ricco, prepotente e manipolatore. Produce film ma quello che ama di più fare è riprendere i suoi incontri di sesso a tre. La fidanzata Tara è, invece, un’ex modella che pur di stare con lui e mettere le mani sulla comodità dei suoi soldi per fare la bella vita a Los Angeles non ha esitato a calpestare la propria dignità. La famosa città della California diventa un luogo in cui le ossessioni sessuali e le ambizioni regnano sovrane, e le vite dei due (e non solo) saranno cambiate da un incontro sessuale che li condurrà in un percorso di violenza, inganni e paranoia molto pericoloso.
“Venere in pelliccia”: Il drammaturgo Thomas vuole mettere in scena una rappresentazione ispirata a un testo di Sacher Masoch ma, dopo una lunga giornata di audizioni, non riesce a trovare l'attrice a cui affidare il ruolo della protagonista. All’improvviso si presenta Vanda, una donna convinta di essere perfetta per la parte. Con il suo essere volgare e cervellotica rappresenta tutto ciò che Thomas odia, ma durante il provino, Vanda dimostrerà di conoscere alla perfezione il testo dell'opera e l'attrazione che Thomas maturerà nei suoi confronti si tramuterà presto in ossessione.