Clint Eastwood tra i segreti dell’FBI
Clint Eastwood è inarrestabile. Negli ultimi anni è stato colto da una sorta di bulimia professionale, che lo ha portato a realizzare un film dopo l'altro, praticamente senza soste. Di solito in questi casi diventa difficile mantenere un livello qualitativo elevato, ma Clint è unico e speciale, il numero uno, il miglior regista in circolazione nell'intero globo. Dunque per lui le regole non valgono, e infatti, negli ultimi 7/8 anni, non ha fatto altro che sfornare capolavori straordinari: Mystic River, Million Dollar Baby, il dittico dedicato alla guerra, Changeling e Gran Torino, fino a Invictus.
Invece di prendersi un attimo di pausa, Eastwood è ancora sul set, più carico che mai. Attualmente è impegnato nella lavorazione del thriller soprannaturale Hereafter, che vedrà Matt Damon impegnato in situazioni inquietanti a metà tra la vita e la morte, e non contento, come riporta Hollywood Reporter, ha già posto le basi per il suo lavoro successivo, un biopic che sarà dedicato al capo dell'FBI J. Edgar Hoover.
Il film sarà scritto da Dustin Lance Black (già sceneggiatore del pregevole Milk di Gus Van Sant), mentre tra i produttori ci sarà anche l'onnipresente Roh Howard. Hoover fu una figura fondamentale per la nascita dell'FBI negli anni '30, e rimase a capo dell'organizzazione fino alla sua morte avvenuta nel 1972, compiendo numerose operazioni importanti nello stanare attività criminali, e usando anche metodi non proprio ortodossi per perseguire attivisti politici. Una vita scatenata e non comune, che Eastwood racconterà con la sua solita impareggiabile maestria. Ne siamo certi a occhi chiusi.
Alessio Gradogna
