Con “Belle e Sebastien” al cinema, tutti pronti a tornare bambini
E' stato presentato in anteprima al Festival di Roma, adesso è pronto ad arrivare finalmente nelle sale italiane. E' "Belle e Sebastien", l'adattamento cinematografico della famosa serie televisiva francese scritta da Cécile Aubry che diventò un cartone animato giapponese popolarissimo nel 1981, creato dalla Mk Company. La regia sarà curata dall'apprezzato documentarista francese, Nicole Vanier, non poteva esserci "miglior uomo" per il progetto. La storia, nelle sale italiane dal 30 gennaio, è stata ambientata durante la seconda Guerra mondiale nella Francia occupata, nei giorni in cui gli ebrei scappano in Svizzera attraversando le montagne.
La sfida più rischiosa è stata quella di riprodurre la magia del cartoon originale e girare il film in tre stagioni diverse: con la neve alta, in primavera, in estate. E ovviamente trovare un piccolo protagonista eccezionale, come il nostro Félix: è sulla sua capacità di vivere quest’avventura dall’inizio alla fine che si appoggia l’intero progetto.
Il regista nel corso della conferenza stampa al Festival di Roma scherzò molto sul fatto di aver lavorato con un cane ed un bambino, ricordando cosa gli disse uno dei suoi maestri e più grandi amici, Billy Wilder: "Mai fare un film con gli animali e i bambini, sono troppo difficili da gestire". Ed invece…