Crimini, i gialli d’autore di Rai Due
Ci si lamenta spesso della mancanza di sceneggiatori bravi nel mondo della fiction italiana: non è un caso che uno dei rari esempi di buona scrittura televisiva sia Boris (che infatti diventerà un film), dove sono propri gli sceneggiatori a essere messi alla berlina. Ma Crimini prova a ribaltare la sentenza: grandi scrittori, maestri della via italica al noir e al thriller impegnati a sceneggiare film per la tv.
Una scommessa che stasera, su Rai Due, arriva alla seconda stagione: dopo il successo degli otto film trasmessi tra il dicembre 2006 e il dicembre 2007, la seconda rete Rai propone altri 8 film che parlano di Crimini, come appunto rivela il titolo, racconti neri e violenti che cercano di ribaltare alcune credenze sulla tv nostrana. La serie, creata e curata da Giancarlo De Cataldo – romanziere, sceneggiatore e produttore – vedrà come veri protagonisti un gruppo di autori famosi, quasi tutti già testati durante il primo ciclo: da Carlo Lucarelli a Massimo Carlotto, da Sandrone Dazieri allo stesso De Cataldo passando per Camilleri.
Il primo film di questa seconda serie è La doppia vita di Natalia Blum, thriller scritto da Gianfranco Carofiglio – uno dei maestri del thriller italiano, specie a sfondo legale – e interpretato da una coppia d’attori d’eccezione come Emilio Solfrizzi (protagonista già di Tutti pazzi per amore) e Anita Caprioli: al centro un editor che gira l’Italia per presentare un suo manuale di scrittura che incontra una ragazza misteriosa, che gli lascia un manoscritto che sarebbe stato meglio non leggesse. Atmosfere cupe e momenti sardonici per un film diretto da Anna Negri che speriamo sappia sollevare i tristi umori dei fans dell’Ispettore Coliandro, cancellato da Rai Due per far spazio a Crimini.
Emanuele Rauco