Curiosità “Al posto tuo”: Fioretta Mari cadde e finì in coma durante le riprese
Max Croci, l’anno scorso, sbarcava al cinema con l’esilarante commedia “Al posto tuo”. La pellicola vede Luca Argentero e Stefano Fresi nei panni di un architetto e di un geometra che lavorano per la stessa azienda, ma sono totalmente opposti. Quando si libera un ruolo da responsabile, in un’altra società, ai due sarà chiesto di “scambiarsi le vite”, per capire le loro abitudini e scegliere il migliore. Nel cast, oltre ci sono anche Ambra Angiolini, nei panni della moglie di Fresi, Grazia Ines e Serena Rossi. Un concentrato di equivoci, situazioni paradossali e risate a non finire che ha conquistato il botteghino, ma ci sono 5 curiosità che dovete sapere.
1. L’ispirazione a “Una poltrona per due” e ai buddy movies USA
Il regista Max Croci è un appassionato di “buddy movie” americani e, dopo “Poli opposti”, anche stavolta si è lasciato ispirare da grandi cult come “Buddy Buddy”(1981), di Billy Wilder; “Un biglietto in due”(1987), con Steve Martin e John Candy ma, soprattutto, da “Una poltrona per due”(1983), con Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis.
2. Le cucine da campo nei camerini
Luca Argentero e Stefano Fresi sono molto amici e hanno già lavorato assieme. Durante le pause di questo film hanno attrezzato i loro camerini come delle cucine da campo, con dispensa e strumenti per preparare piatti freddi da distribuire a tutti.
3. Il trauma cranico e il coma di Fioretta Mari
Fioretta Mari, la simpatica e bravissima attrice ed ex insegnante di amici, nel film è Erminia, ma durante la lavorazione del film se l’è vista brutta. Mentre era sul set, infatti, è caduta in una botola, coperta da un telo, ed è stata portata al pronto soccorso con un trauma cranico. Per poche ore, la Mari è stata addirittura in coma, ma per fortuna si è ripresa alla grande dopo poco tempo.
4. Luca Argentero e Luca Molteni, stesso nome ma opposti
Luca Argentero, nel film Luca Molteni, ha affermato di non avere assolutamente nulla in comune col suo personaggio. Molteni è cinico, fanatico dell’estetica e dell’aspetto, competitivo e scorretto, praticamente il suo opposto.
5. Stefano Fresi e “la tartaruga” lasciata a casa
Stefano Fresi ha dichiarato che il momento più imbarazzante della lavorazione del film è stato stare in mutande su un letto davanti a tutta la troupe, soprattutto “quando hai dimenticato la tartaruga a casa”.