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Curiosità “Andiamo a quel paese”: il titolo è una citazione di una canzone di Alberto Sordi

Ficarra e Picone, nel 2014, portavano al cinema il loro quarto lungometraggio da registi e interpreti, in cui sono due amici disoccupati che si daranno da fare per tirare avanti, arrivando ad approfittare anche dei pensionati del loro paese d’origine. Ma siete sicuri di sapere proprio tutto?
A cura di Ciro Brandi
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Andiamo a quel paese”, quarto film da registi, sceneggiatori e interpreti di Ficarra e Picone, duo comico reso celebre dal programma televisivo “Zelig”, è uscito nel 2014 e racconta la storia di due amici che abbandonano la città per rifugiarsi nel loro piccolo paese d'origine, dove immaginano che la vita sia più facile, e invece l'impatto con la realtà non è per nulla facile. I due si ritroveranno, infatti, a vivere in un contesto decisamente diverso da quello che si erano immaginati: un paese pieno di anziani, da cui però è impossibile non poter trarne beneficio. Ogni anziano rappresenta una pensione, un bel bottino per i due disoccupati che, ormai, non hanno più un euro e devo pur tirare avanti. Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. La commedia è stata un grande successo ma siete sicuri di sapere proprio tutto?

1. Il titolo è una citazione al brando “E va'… e va'…” di Alberto Sordi

Con il titolo del film, Ficarra e Picone hanno voluto citare una celeberrima canzone del grande Alberto Sordi, intitolata “E va'… e va'…” che l’indimenticabile attore portò anche al Festival di Sanremo nel 1981 (dove si esibì come ospite) e che è possibile ascoltare sui titoli di coda della pellicola.

2. Il paese immaginario e le location reali

Monteforte, il paese dove sono ambientate le vicende del film, è immaginario ma prende il nome da Monforte San Giorgio, un piccolo comune in provincia di Messina. In realtà, le location del film sono state Noto e Rosolini, entrambi comuni in provincia di Siracusa.

3. I tre cavalli vincenti di “Febbre da cavallo”

Fate attenzione perché, in una scena del film, precisamente quando Salvo (Salvatore Ficarra) è sull’ambulanza, cita tre nomi – King, Soldatino e D’Artagnan – e i cinefili più incalliti sapranno che sono quelli dei tre cavalli vincenti del cult di Steno “Febbre da cavallo”, del 1976.

4. I camei eccellenti

Nella pellicola ci sono i camei eccellenti del calciatore del Napoli Christian Maggio, del cantautore Franco Battiato e del regista Emanuele Crialese.

5. Gli incassi e le nomination

Il film è stato un grande successo al botteghino con un incasso di oltre 8 milioni di euro ed è stato nominato anche ai Nastri D’Argento per la Migliore canzone orginale (“Cocciu d’Amuri”) e ai CineCiak d’Oro come Miglior commedia.

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