Curiosità “Dumbo” di Tim Burton: Will Smith e Tom Hanks hanno rifiutato il film
L'attesa è finita. "Dumbo" è in sala (dal 28 marzo) e Disney ripropone la storia del tenero elefantino con le orecchie enormi e il dono del volo, nella versione riveduta da Tim Burton a ben 78 anni dal film d'animazione originale. Con un cast che comprende Colin Farrell, Eva Green, Michael Keaton e Danny DeVito, il visionario regista americano ha rielaborato la vicenda arricchendola di personaggi umani ed evitando gli animali parlanti, per una nuova favola che aspira a conquistare grandi e piccini. Ecco cinque curiosità imperdibili sulla pellicola.
1. Elisa canta e doppia, ha realizzato un sogno
Nella versione italiana di "Dumbo", gioca un ruolo importante la cantante Elisa, che doppia il personaggio di Miss Atlantis e canta la canzone "Bimbo mio", già presente nel film del 1941. L'artista ha dichiarato che lavorare con Disney in un film diretto da Tim Burton è stato "molto più di un sogno che si avvera. Amo il cinema di Tim Burton da sempre e sono una grande fan dei classici Disney. Con Dumbo, in modo particolare, ho sempre sentito un legame molto forte: come figlia quando ero piccola e ora come madre". Il brano originale "Baby Mine" venne candidato agli Oscar (non vinse, ma trionfò la colonna sonora) e nel remake di Burton è cantato da Sharon Rooney e dagli Arcade Fire, mentre nel trailer è stato eseguito dalla cantante norvegese Aurora.
2. Will Smith e Tom Hanks hanno rifiutato
Due attori decisamente illustri sono stati contattati per interpretare il film, ovvero Will Smith e Tom Hanks. Smith si è dimostrato interessato ma ha dovuto rinunciare perché già impegnato in "Bad Boys 3" (che uscirà nel 2020); in compenso, poco dopo ha firmato con Disney per il ruolo del Genio nel remake di "Aladdin". Hanks è stato invece "corteggiato" per un ruolo negativo, ma ha rifiutato per girare il dramma bellico "Greyhound". Anche a Chris Pine è stata offerta una parte, ma l'attore di "Star Trek" ha detto no.
3. Nel cast gli attori più amati di Tim Burton
Anche se il protagonista Colin Farrell è al suo primo film con Burton, per il resto del cast il regista si è affidato ad alcuni dei suoi attori feticcio, con cui ha lavorato più volte. La trapezista Colette è interpretata da Eva Green, che è stata diretta da Burton anche in "Dark Shadows" e "Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali" (da anni si mormora su una presunta relazione tra la diva e il cineasta, mai confermata). Michael Keaton, che impersona il cinico Vandevere, ha lavorato con lui in "Beetlejuice – Spiritello porcello", "Batman" e "Batman – Il ritorno". Anche Danny DeVito è alla quarta collaborazione dopo "Batman – Il ritorno", "Mars Attacks!" e "Big Fish – Le storie di una vita incredibile". L'attore italo-americano considera "Dumbo" l'ideale conclusione di una "trilogia del circo", dal momento che ha interpretato personaggi circensi anche in "Batman" (era il Pinguino) e in "Big Fish". Alan Arkin (J. Griffin Remington) aveva già lavorato con Burton in "Edward mani di forbice".
4. La piccola Nico Parker è figlia di un'attrice famosa
Una dei bambini protagonisti è figlia d'arte. La piccola Milly Farrier è infatti interpretata dall'esordiente Nico Parker, la cui mamma è Thandie Newton, l'attrice di "Crash – Contatto fisico" che ha ricevuto un Emmy e due candidature ai Golden Globe per "Westworld". Curiosamente, mentre la giovanissima Nico lavorava a "Dumbo" mamma Thandie si trovava su un set cinematografico vicino per girare "Solo: A Star Wars Story". In "Dumbo" c'è un'altra "figlia di": è Lucy DeVito, che appare brevemente ed è accreditata come "la ragazza col cappotto". Il papà è ovviamente Danny DeVito.
5. Dumbo è contro il circo con animali
Per Tim Burton, grande amante del mondo freak, è il secondo film sulle attrazioni circensi dopo "Big Fish", ma non si pensi che sia un appassionato del genere. Alla conferenza stampa a Roma per l'uscita di Dumbo, il regista ha anzi svelato il contrario, chiarendo definitivamente – come già si intuisce alla visione – che "Dumbo" (oltre che un inno alla diversità e alla famiglia, in tutte le sue sfaccettature) è un film contro la presenza degli animali nei circhi: “Ho fatto un film sul circo ma non ho mai amato il circo. I clown mi terrorizzavano e non mi piaceva neanche vedere gli animali esibirsi. Un animale selvaggio non dovrebbe mai essere costretto a fare cose strane, diverse dalla sua natura.”