Curiosità “Il professor Cenerentolo”: Pieraccioni ispirato alla storia di un amico idraulico
Nel 2015, Leonardo Pieraccioni portava nelle sale il suo 12esimo e ultimo film da regista “Il professor Cenerentolo”. Nella pellicola, il regista si riserva anche il ruolo del protagonista, Umberto Massaciuccoli, un detenuto al quale vengono concesse delle ore di libertà per lavorare in biblioteca. Un giorno, però, conosce la bella Morgana (Laura Chiatti), alla quale non dirà che, in realtà, è ancora un detenuto. Le varie bugie innescheranno situazioni paradossali, equivoci imbarazzanti e risate assicurate, anche perché, nel film Pieraccioni volle al suo fianco mattatori come Flavio Insinna, Massimo Ceccherini e Davide Marotta. Ma siete sicuri di sapere proprio tutto?
1. La prima volta fuori dalla Toscana
E’ il primo film scritto, diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni che non è ambientato nella sua Toscana. La grande protagonista, stavolta, è l’isola di Ventotene.
2. Umberto, autoregalo per il compleanno del regista
Pieraccioni ha dichiarato che il personaggio di Umberto è stato un autoregalo per i suoi 50 anni. Il regista ha affermato che, qualche anno fa, un personaggio così l'avrebbe fatto fare a Ceccherini o a Papaleo, però oggi l'ha voluto interpretare lui perchè è il più divertente di quelli dei suoi film precedenti.
3. Lo spunto dalla storia di un amico idraulico
Il regista ha raccontato che lo spunto per il film è partito da “I soliti ignoti”, ma è nato da un fatto reale successo a un suo amico idraulico, che dopo aver fatto un lavoro per un hotel non è stato pagato e ha rischiato il fallimento. Per rendere più intimo il film, ha poi pensato a come avrebbe reagito se fosse finito in galera a Sollicciano.
4. Il cameo di Martina, la figlia di Pieraccioni
Nel film, c’è anche Martina, la figlia di Pieraccioni e di Laura Torrisi, che all’epoca aveva 5 anni. La bimba compare brevemente e la vediamo ballare con un cappello in testa.
5. Gli incassi
In poche settimane il film ha incassato 5.889.119 euro, posizionandosi al terzo posto dei film italiani più visti del periodo festivo di fine 2015.