Curiosità “Il ragazzo invisibile”: la Golino si è ispirata alla mamma de “Il sesto senso”
Il premio Oscar Gabriele Salvatores, nel 2014, si è lasciato affascinare dal fantasy e dai supereroi, portando nelle sale “Il ragazzo invisibile”. Il protagonista è Michele, un adolescente che sogna di diventare proprio invisibile. Quando questo suo desiderio, però, diverrà realtà, la sua vita cambierà radicalmente e sarà catapultato nel ruolo di supereroe in lotta contro le ingiustizie del quotidiano. Nel cast ci sono tanti esordienti, come il giovanissimo Ludovico Girardello, ma anche grandi attori come Valeria Golino e Fabrizio Bentivoglio. In attesa del sequel, intitolato “Il ragazzo invisibile – Seconda generazione”, nelle nostre sale dal prossimo 4 gennaio 2018, ecco 5 curiosità sul primo film che ancora non sapevate.
1. Il concorso per la canzone originale
Le musiche del film sono del mitico Ezio Bosso ma Salvatores, per trovare una canzone originale per il film ha indetto un concorso rivolto a giovani musicisti senza etichetta. La giuria era composta dallo stesso regista, Linus, Federico De’ Robertis, Guido Lazzarini e Marco Alboni. Sono arrivati ben 414 brani e alla fine ne sono stati scelti tre: “Halloween Party” di Luca Benedetto; “Wrong Skin” di Marialuna Cipolla e “In a Little Starving Place” dei Carillon.
2. 5 provini per il ruolo di Michele
Il protagonista Michele è interpretato dall’esordiente Ludovico Girardello, all’epoca 14enne che frequentava la terza media e col pallino del teatro. Per ottenere la parte, Girardello ha dovuto superare ben 5 provini.
3. Valeria Golino e l’ispirazione alla mamma de “Il sesto senso”
Valeria Golino, per interpretare il ruolo di Giovanna, si è ispirata alla mamma de “Il sesto senso” di M. Night Shyamalan, interpretata da Toni Collette. L’attrice l’ha descritta come una donna molto materna, onesta, l’opposto dei supereroi che la circondano e quindi un personaggio che doveva riportare gli spettatori alla realtà.
4. I cinecomic preferiti di Salvatores
Per prepararsi a girare il film, Gabriele Salvatores ha dichiarato di aver letto tanti fumetti, ma non ha visto tutti i film di supereroi usciti al cinema. I suoi preferiti sono il “Batman” di Burton, “Il Cavaliere Oscuro” e il primo “Spider-Man”.
5. La graphic novel e il romanzo
“Il ragazzo invisibile” è diventato un vero e proprio caso cinematografico e ha dato vita anche ad una una graphic novel, prodotta da Panini Comics con Rai Cinema e Indigo Film, e ad un romanzo pubblicato da Salani Editore, con al centro sempre le avventure di Michele e dei suoi amici.