Curiosità “Nemiche per la pelle”: il soggetto del film è nato da un’idea di Margherita Buy
Luca Lucini (“Tre metri sopra il cielo”, “Solo un padre”) è il regista della commedia uscita nel 2016 “Nemiche per la pelle”, in cui racconta la storia di Lucia e Fabiola sono due donne che, per anni, si sono contese l'amore e l'affetto di Paolo ex marito di Lucia (Margherita Buy) e attuale marito di Fabiola (Claudia Gerini). La morte dell’uomo sembra segnare l’ultimo momento che saranno costrette a condividere, ma Paolo ha lasciato al suo amico avvocato Stefano (Paolo Calabresi), una lettera in cui invita le due donne a prendersi cura congiuntamente del bambino, Paolo junior. Lucia e Fabiola, ambedue inadeguate alla maternità, iniziano così un viaggio dentro se stesse e dentro questa maternità tardiva e inattesa. Proprio quando il piccolo comincia a far breccia nei loro cuori, gli viene sottratto. Le due, allora, saranno costrette ad unire le forze, passare del tempo insieme e scopriranno qualcosa che le accomuna. Ecco 5 curiosità che non sapevate.
1. Il soggetto del film è nato da un'idea di Margherita Buy
Il soggetto del film è nato da un’idea di Margherita Buy, in collaborazione con le sceneggiatrici Doriana Leondeff e Francesca Manieri. L’attrice ha spiegato che voleva semplicemente mettere a confronto due donne opposte, i loro due mondi, esasperandone alcuno tratti per avere il risultato comico.
2. Gerini e Buy totalmente diverse dai personaggi del film
Claudia Gerini e Margherita Buy hanno affermato di essere molto diverse dalle due donne portato sul grande schermo. La prima non è assolutamente cinica, antipatica e attaccata al denaro e alle cose materiali come Fabiola mentre la seconda condivide con la psicologa degli animali Lucia solo il look molto informale.
3. Giampaolo Morelli, un toy boy un po' cresciuto
Giampaolo Morelli, nel film, è Giacomo, pittore e fidanzato “toy boy” di Lucia. Ma in realtà, tra i due attori non c’è moltissima differenza di età, dato che la Buy ha 57 anni e Morelli 45.
4. Il singolo "Piccoli miracoli" dei Tiromancino sui titoli di coda
Sui titoli di cosa del film, si può ascoltare il brano “Piccoli miracoli”, dei Tiromancino, scelto personalmente dal regista Luca Lucini, e contenuto nell’album “Nel respiro del mondo”.
5. Il piccolo Jasper Cabal è di Paganica
Il piccolo protagonista, Jasper Cabal, è di Paganica, una frazione de L’Aquila. Quando uscì il film, a dirigente scolastica della scuola primaria frequentata dal bimbo – alla sua prima esperienza sul grande schermo – portò tutta la classe e le insegnanti alla proiezione della pellicola, emozionandosi per la sua performance e per la delicatezza e l’umorismo con cui erano state trattate tematiche importanti