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Curiosità “Non c’è più religione”: nel film c’è un omaggio a “4 marzo 1943” di Lucio Dalla

Miniero, nel 2015, raccontava le vicende che si snodano attorno alla preparazione di un presepe vivente, in un’Italia multietnica ma con un tasso di natalità bassissimo, dove il bimbo che ha sempre fatto Gesù bambino ora è troppo grande. Ciò darà il via ad una serie di scene surreali e contrasti tra i vari esponenti religiosi, alla ricerca di un nuovo bambinello. Ecco 5 curiosità che non sapevate.
A cura di Ciro Brandi
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Luca Miniero (“Benvenuti al Sud”, “Benvenuti al Nord”), nel 2015 portava nelle sale la commedia “Non c’è più religione”, con protagonisti gli amatissimi Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Alessandro Gassmann. Miniero racconta le vicende che si snodano attorno alla preparazione di un presepe vivente, in un’Italia multietnica che, a seguito della crescita del bimbo che ha sempre fatto Gesù bambino, darà il via ad una serie di scontri, scene surreali e contrasti tra i vari esponenti religiosi, alla ricerca di un nuovo bambinello, in un’Italia che ha uno dei tassi di natalità più bassi d’Europa. Ne scaturiranno scene surreali e divertentissime. Ma siete sicuri di sapere tutto sul film?

1. L’omaggio a Lucio Dalla e al pezzo “4 marzo 1943”

Luca Miniero ha voluto fortemente fare un omaggio al grande Lucio Dalla, scomparso nel 2012, inserendo nel film la splendida canzone “4 marzo 1943”. Claudio Bisio ha dichiarato che quando si è ritrovato a cantarla con tutto il cast è stato per lui un momento molto commovente.

2. Il titolo è stato scelto dalla moglie di Miniero

Il regista ha dichiarato di aver tratto l'ispirazione per il film dalla realtà, dal mondo di oggi in cui diversi credo coesistono negli stessi territori e spesso, solo ed unicamente per paura, non si comprendono. Il titolo però l’ha scelto sua moglie dopo aver letto la sceneggiatura e visto la pellicola.

3. Nabiha Akkari non sapeva cosa fosse il presepe vivente

Nabiha Akkari, la bellissima attrice francese di origini tunisine, già vista in “Che bella giornata”(2011), con Checco Zalone, prima di girare “Non c’è più religione” non sapeva cosa fosse un presepe vivente. Quando l’ha scoperto è rimasta totalmente affascinata da questa tradizione.

4. Giovanni Cacioppo come Matteo Salvini

Miniero ha affermato che nel film, lo spassosissimo Giovanni Cacioppo interpreta il ruolo di Aldo e, non sarà difficile, associarlo all’esponente della Lega Matteo Salvini, assolutamente anti-straniero e intollerante.

5. Le location in Puglia

Le riprese si sono svolte per otto settimane in Puglia e i comuni coinvolti sono stati Monte Sant’Angelo, Manfredonia e le meravigliose Isole Tremiti.

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